23-11-2019 ore 19:30 | Cultura - Incontri
di Andrea Galvani

Piazza Fontana, incontro con Paolo e Matteo Dendena. Crema chiede 'verità e giustizia'

Nel cinquantesimo anniversario della strage di piazza Fontana, l'Anpi ha organizzato a Crema un incontro pubblico. Come sottolinea il presidente della sezione territoriale dell'associazione nazionale partigiani d'Italia, Paolo Balzari, l'obiettivo è di “riprendere le fila della memoria, unire le voci di Crema a quelli di chi in questi anni ha seguito il processo, rivendicando verità e giustizia non solo sui fatti del 12 dicembre 1969 ma anche su tutte le altre stragi, dall'Italicus alla stazione di Bologna. Soprattutto perché la magistratura sembra aver decretato una generale assoluzione. Se non è possibile arrivare ad una verità giudiziaria, la verità storica non può essere smentita ad nessuno: la matrice fascista”.

 

I conti con la memoria

In un'affollata sala Ricevimenti sono intervenuti lo storico e amministratore Giancarlo Corada, oltre a Paolo e Matteo Dendena, fratello e figlio di Francesca Dendena, “eroe civile, figlia di Pietro, una delle 17 vittime della strage di Piazza Fontana” e presidente dell'associazione dedicata a far luce sulla vicenda. Hanno parlati di quei “fatti dolorosi e dei loro risvolti, fino all'attualità di un Paese che non ha mai fatto i conti fino in fondo con la propria memoria”. Eppure, ha aggiunto il sindaco Stefania Bonaldi “è conclamata la riconducibilità all'estrema destra di Ordine nuovo, ma le sentenze definitive del 2005, che assolsero gli imputati, dichiararono i colpevoli non più processabili perché assolti nel 1987. Mentre uno Stato parallelo a quello istituzionale ha operato con lo scopo di fermare la ricerca della verità e il suo accertamento giudiziario”.

1183