23-10-2024 ore 10:28 | Cultura - Arte
di Rebecca Ronchi

Ostaggi di Crema, il comune ha acquistato il bozzettone dipinto da Ugo Bacchetta nel 1962

Il bozzettone preparatorio realizzato da Ugo Bacchetta per il concorso d’arte dedicato agli Ostaggi di Crema del 1962 è stato acquisito dal comune. Voluto dall’amministrazione del tempo per celebrare il restauro del palazzo comunale con un dipinto da collocare nella sala del consiglio, ricorda la parte più drammatica dell’assedio del Barbarossa. Al concorso parteciparono molti artisti locali: Paolo Rossi, Gianetto Biondini, Federico Boriani, Carlo Fayer, Giuseppe Perolini, Guido Lupo Pasini, Rosario Folcini, Ugo Bacchetta e Wlady Sacchi realizzarono un grande bozzetto di 100 x 300 centimetri.
 

L’opera scelta
Vincitore del primo premio di 1.250.000 lire, poi chiamato a realizzare l’opera nella sala del consiglio (in seguito ribattezzata Sala degli ostaggi), fu Giuseppe Perolini. Altri tre artisti, Gianetto Biondini, Carlo Fayer e Rosario Folcini, giudicati meritevoli, ottennero un rimborso spese di 250.000 lire cadauno. La commissione giudicatrice invitò il comune ad acquistare, a titolo di incoraggiamento, il bozzettone di Ugo Bacchetta, poiché “ritenuto di particolare interesse pittorico e compositivo”. Delle opere partecipanti alla gara solo due sono rimaste di proprietà comunale: il bozzettone di Perolini, il vincitore e quello di Biondini, uno dei tre giudicati meritevoli. Gli altri studi presero strade diverse, tornando probabilmente agli artefici e in seguito perlopiù approdando in collezioni private.
 


Valorizzazione del patrimonio

Negli anni successivi il bozzettone di Folcini è tornato in comune accanto ai due già presenti, tutti esposti nella galleria del primo piano. “Oggi – fanno sapere dal comune - si presenta l’occasione favorevole di poter procedere all’acquisizione che rappresenta non solo un tributo alla memoria di un evento significativo per la nostra comunità, ma anche un passo importante nella valorizzazione del patrimonio culturale locale. Il bozzettone, un’opera che cattura l’essenza e il dramma di quegli eventi, sarà esposto presso la galleria del Palazzo comunale, accanto a quelli di Biondini, Perolini e Folcini, dove potrà essere ammirato da cittadini e visitatori. Ugo Bacchetta, noto per la sua capacità di esprimere emozioni profonde attraverso l’arte, ha saputo tradurre in questo lavoro il dolore e il dramma atroce dell’essere umano di fronte alla ferocia della guerra.
 


I 500 anni del palazzo comunale
“L’installazione del bozzettone avverrà nei prossimi mesi”, spiega l’assessore alla cultura, Giorgio Cardile, in concomitanza con le celebrazioni dei 500 anni dalla realizzazione del palazzo comunale: “acquistando l’opera preparatoria di Ugo Bacchetta non solo vogliamo celebrare la nostra storia attraverso il ricordo di un importante artista cremasco ma vogliamo anche porre l’attenzione su un tema, quello della guerra, che, dopo tutti questi secoli, ancora arreca dolore e sofferenza al genere umano. Nelle immagini degli Ostaggi di Crema si ritrova la stessa drammaticità che ritroviamo in altre opere ben più celebri: dalla Guernica distrutta dai nazisti dipinta da Picasso alle opere di street art di Banksy. Oggi quelle immagini con la stessa crudeltà si presentano ancora ai nostri occhi con foto e video che provengono da Gaza, dal Libano, dall’ Ucraina e da tanti altri luoghi del nostro pianeta”.