23-05-2022 ore 09:30 | Cultura - Manifestazioni
di Gloria Giavaldi

Musica, danza, arte e parole contro il bullismo. Sbulli debutta al Ponchielli

Due anni di lavoro, insieme agli alunni del liceo coreutico Tito Livio di Milano e ai bimbi dell'istituto comprensivo Pescara 8 e all'associazione di genitori Choreion. Musica, danza, arte e parole per dire sonoramente no al bullismo. Ha debuttato ieri sera in un gremitissimo teatro Ponchielli di Cremona il musical Sbulli, la diversità come antidoto al bullismo voluto dall'orchestra MagicaMusica di Castelleone. Realizzato con il patrocinio della Provincia e del Comune di Cremona, oltre che con il contributo di tanti privati, di Regione Lombardia e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Sbulli sarà in replica domenica 12 giugno al teatro Regio di Parma.

 

Un messaggio chiaro

Lo spettacolo si è tradotto in un inno all'unicità di ciascuno. Ossia il desiderio di raccontarsi senza paura, di mostrarsi senza filtri. Di dire che, in fondo, la diversità ci rende simili. Non uguali, ma capaci di guardare insieme, ognuno con le proprie peculiarità, nella stessa direzione. “Quella di un mondo che sia sempre più accogliente, dove nessuno resti indietro”. Lo hanno detto a parole, i giovani, con le interviste introduttive. Lo hanno detto a passi di danza. E in musica con un repertorio (quasi del tutto) nuovo e la preziosa partecipazione della cantante cremonese Giulia Dagani. Dall’inno rap contro il bullismo, passando per Una vita da mediano di Ligabue, Love runs out degli One Repubblic e i pezzi forti di Aretha Franklin. “Grazie di cuore alle tantissime persone che ieri hanno voluto partecipare. Portiamo con noi tanto calore e ora continueremo a diffondere bellezza”.

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