Dal 24 al 26 aprile si svolgerà nel piccolo borgo di Costa di Mezzate, ai piedi della Val Cavallina in provincia di Bergamo, la 15ª edizione del Festival Magie al Borgo. L’Associazione Feste in Costa accoglierà anche quest’anno 18 compagnie e 59 artisti che metteranno in scena 20 spettacoli per un totale di ben 58 repliche. Grazie al patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Bergamo, della Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus e in collaborazione con il Comune di Costa di Mezzate e di tutti i suoi abitanti, il Direttore Artistico Lorenzo Baronchelli di Ambaradan Teatro, è riuscito ad organizzare il Festival Internazionale d’Arte di Strada che di anno in anno sta richiamando migliaia di visitatori e di addetti ai lavori. Nato in occasione della festa dedicata a San Giorgio, la manifestazione ha acquisito oggi rilievo europeo.
Vicoli e corti
Il programma, presentato in conferenza stampa presso il Palazzo della Provincia di Bergamo lo scorso 16 aprile, si presenta ricco, originale e “colorato”. A far da cornice alle esibizioni degli artisti saranno di nuovo le strade, i palazzi, le corti e gli angoli più suggestivi del piccolo borgo. Gli abitanti della comunità sono stati coinvolti, durante gli scorsi mesi, attraverso laboratori scenografici, sartoriali, teatrali e circensi al fine di realizzare le scenografie e le creazioni artistiche che trasformeranno spazi aperti in palcoscenici naturali. Come ogni anno all’interno del percorso teatrale saranno presenti punti di ristoro che proporranno anche prodotti tipici della cucina bergamasca.
Giocoleria internazionale
Molti i debutti nell’edizione 2015 del Festival. Saranno presenti one man show, la Microband, la Compagnia Fratelli Caproni & Eccentrici Dadarò, la Steampunk Parade con un circo contemporaneo in forma di parata itinerante e il "Dottor Velò" di Roberto Sblattero. Fra i vicoli in discesa e in salita di Costa di Mezzate si potrà assistere allo spettacolo di un originale Pulcinello, di una lavatrice che centrifuga persone e oggetti in un capolavoro di giocoleria, applaudire le stranezze della sedia a rotelle di Art Klamauk, direttamente dalla Svizzera, e l’Opera del Trio Trioche. Artisti provenienti dal Giappone porteranno al Festival l’ironia nipponica e The Black Blues Brothers/Jungle le loro pazzesche acrobazie aprendo le porte ad un laboratorio di acrobatica africana.
Scheletri e fate
“Ma è un concerto? ...o uno spettacolo? ...ma fa ridere? ...o fa paura? ...ma sono degli artisti mostruosi? ...o dei mostri artisti? La risposta è... sì! Il Frankenstein Kabarett è tutto questo!”. Inquietanti personaggi, risultati di esperimenti del dottor Frankenstein, si presenteranno al pubblico con musiche e arti circensi ed il loro aspetto un po’ freak. È Ambaradan Teatro in una nuova produzione che ricorda le animazioni di Tim Burton. Anche una leggera fata al Festival, racchiusa nella magia di una favola dolce e amara. La fatina dalle ali luminose viene catturata e imprigionata in una gabbia sospesa. Chiede aiuto, cerca di uscire e come nelle più classiche favole, un uomo tenta di liberarla compiendo percorsi acrobatici sulla gabbia stessa. Questa vuole essere solo una sintetica panoramica delle spettacolazioni che si susseguiranno per tre giorni, anche in contemporanea, nelle varie location del Festival.