22-10-2022 ore 18:40 | Cultura - Arte
di Gloria Giavaldi

Sapore di sale, un pezzo di cuore e di Sicilia in Pro loco a Crema: è la mostra di Gil Macchi

Manca solo la brezza marina ed il caldo sole siciliano. Per il resto in Pro loco c'è tutto l'occorrente per sentirsi in Sicilia. C'è la rappresentazione delle saline di Trapani ad opera di Gil Macchi, i suoi giochi di colore “ed il tentativo di raccontare le emozioni sulla tela. È questo che deve fare un pittore”. Macchi ci riesce piuttosto bene. “Sono un giovane promettente”. I capelli bianchi lo tradiscono, ma l'entusiasmo, beh quello avvalora la sua tesi.

 

Una ricerca continua

“Quella di Macchi” ha detto Silvia Merico durante la tanto partecipata inaugurazione “è una ricerca continua. Nel suo atelier ci sono almeno 100 quadri, alcuni dei quali sulle saline. Perché in quei posti Macchi è solito tornare da tempo. Eppure con questa nuova produzione ha saputo stupirci ancora. Dagli oli agli acquerelli racconta un'avventura”. Posti e amici che ha respirato sulla pelle. Come quel vento che sfiora e non se ne va più. “Ho conosciuto questi posti grazie all'amico Pasquale” spiega Gil. “Mi ha fatto scoprire la bontà di quei luoghi e la bellezza nascosta di quei posti. Arrivava con un favoloso pane cunzato, il vino, i mandarini”. Oggi le tele sono il modo per ricordare un'amicizia. Un modo di vivere. E da dipingere. En plein air.

 

Facili da amare

“Nelle pitture ad olio la superficie del quadro sembra salina, sembra di sentire il sale sulle labbra” riprende Merico. Negli acquerelli, invece, è tutto un “gioco di luce”. Un talento, quello di Macchi, che illumina e dona luminosità ad una sala della Pro loco che per l'occasione si è rifatta il look. Le pareti azzurre, neanche a farlo apposta, ricordano il mare siciliano. I dipinti di Macchi aiutano l'immaginazione. “Sono facili da amare, ma difficili da realizzare” spiega Merico. Anche l'assessore alla cultura Giorgio Cardile e il presidente della Pro loco Vincenzo Cappelli hanno voluto ringraziare l'artista per aver portato “un pezzo di Sicilia a Crema. Una terra che è mare e soprattutto cuore”. Curato da Gil Macchi, Paolo Mariani e Francesca Gnocchi l'allestimento è un viaggio in un'atmosfera ricca di sentimenti. La mostra sarà visitabile fino al 13 novembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero.

4290