22-06-2015 ore 18:38 | Cultura - Manifestazioni
di Stefano Zaninelli

Artshot. Tutto pronto per la dodicesima edizione del festival. Dal 26 al 28 giugno arte, cultura e laboratori al Sant’Agostino

L’arte come il proiettile che frantuma la monotonia, che trapassa la tela del conformismo ed apre una breccia da cui filtra arte giovane, libertina, brillante. Artshot ha rappresentato questo e molto altro e anche quest’anno torna a proporre un nuovo modo di vivere la cultura. È stata pubblicata da poco la scaletta della dodicesima edizione del festival, quest’anno concentrato in tre giornate: il 26, 27 e 28 giugno presso il centro culturale Sant’Agostino.

 

Arte e cultura

Come da tradizione, il palinsesto della manifestazione abbraccia un’ampia gamma di espressioni artistiche: musica, fotografia, teatro, scultura e molto altro ancora. Alle forme d’arte canoniche il programma della manifestazione affianca proposte gustose, come i buffet ed il brunch di domenica mattina, i laboratori di percussione, canti spirituali e un viaggio alla scoperta di altre culture, a livello culinario e musicale. Interviste agli artisti ed eventi musicali saranno seguiti in diretta dagli speaker di Radio Crod’a.

 

L’inaugurazione

Partenza venerdì 26 giugno alle ore 18.30, con la sfilata dei buskers accompagnata da The Bad Fucoz e il duo Giorg & Saimon. Prevista per le ore 19.30 l’apertura delle mostre fotografiche – di Luca Greco, Valeria Corna e Abbio Depero – presso le sale Agello. Alle ore 21 spazio al rockabilly nei chiostri del Sant’Agostino con l’esibizione dei The Bad Fucoz, seguita dalla performance di musica tzigana della Jovica Jovic balkan orkestar.

 

Laboratori e musica

Sarà Ink, il gioco di improvvisazione teatrale curato dal Cristallo dell'Aleph ad aprire le attività del sabato, alle ore 16. Alle ore 17, laboratorio di percussioni aperto a tutti con il maestro Nomio da Salvador de Baiha, seguito, alle ore 18, dalle danze africane del gruppo Muselekete. Il dj set di Armando Selecta accompagnerà il buffet curato dalla Caritas con tipicità dal Bangladesh e Senegal. I concerti partiranno alle ore 21.30: sul palco si alterneranno Blind tigers e Collywobbles.

 

Cibo e teatro

L’ultima giornata del festival si aprirà alle ore 11, con il brunch dello chef Maraz; in contemporanea, Secca&Faccia, musica e poesie ed alcune letture a cura di Libera contro le mafie. Alle ore 17.30 è previsto il massaggio sonoro con campane tibetane, mentre alle ore 18.30 i canti spirituali della tradizione yoga. Il buffet vegan, alle ore 20, preparerà alla serata conclusiva: alle ore 21 appuntamento con Immaginate il mio stupore, reading teatrale a cura di LeCall Theatre. Alle ore 21.30 spazio all’esibizione acustica del trio femminile The delicate e agli About Jackie, tributo jazz a Jackie McLean.

 

Gli espositori

Sono 14 gli autori delle installazioni che riempiranno gli spazi del centro culturale; di seguito i nomi: Anisa Sthepani, Laura Baldo, Francesca Baldrighi, Spiro Cortimiglia, Frank Erfini, Alessio Franconi, Lidia Gallanti, Maura Ghiselli, Michela Lingiardi, Claudi Edith Margadonna, Barbara Pastorino, Yesica Salviati, Erika Severgnini, Francesca Sigilli.

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