22-04-2020 ore 19:50 | Cultura - Incontri
di Michele Mariani

Colmare le distanze con l’Arte: dove arriva l’arcobaleno nei colori di Serena Marangon

La crisi provocata dal Covid-19 ha sensibilmente ridotto il nostro raggio d’azione. Seguendo lo spunto della Newsletter artistica della Pro Loco di Crema, abbiamo deciso di raccontare l’attualità attraverso una serie di ritratti, secondo prospettive inusuali. Per primi abbiamo incontrato gli artisti, osservatori discreti e sensibili. Chiusi nei loro studi e nelle loro case non si sottraggono a un’attenta riflessione: l’opera d’arte, musicale, poetica o pittorica, varca la soglia della clausura e colma per prima le distanze necessarie.

 

Creare comunità

Dalla finestra del suo atelier di pittura Serena Marangon cerca di vedere oltre la crisi. Illustratrice di libri per bambini sulla storia della città e sulle tradizioni locali, ciò che più la destabilizza è la mancanza di un contatto diretto con i suoi allievi: dipingere insieme a bambini e adulti era un arricchimento personale e collettivo, un modo di imparare insegnando e creare comunità. Pur dovendo mettere ogni progetto in pausa, Serena resta in attesa, senza perdere la speranza diluita nei suoi acquerelli: “Ho visto che tantissimi bambini e adulti hanno dipinto l’arcobaleno che è diventato il simbolo dell’ “andrà tutto bene”. Io non l’ho fatto, non ancora, non so se lo farò, perché più dell’arcobaleno mi interessa sapere dove arriva. Spero che tutti possiamo usare questo periodo per pensare cosa c’è in fondo a questo arcobaleno e sperare di trovare un tesoro per davvero. Tutte le riprese sono state eseguite nel rispetto delle norme e distanze di sicurezza; l’operatore, provvisto sempre di Dpi, ha usato un teleobiettivo al fine di non varcare mai la soglia dell’abitazione.

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