Nuovo appuntamento con il Caffè Letterario. Lunedì 23 marzo, con inizio alle 20.45, al teatro San Domenico Piera Principe presenta La Zattera di nessuno, diario di una danzatrice tra abilità e disabilità’. Il libro narra di un viaggio nello spazio e nel tempo, ma soprattutto un viaggio di una danzatrice chiamata a fare i conti col proprio corpo incidentato, offeso, a ridefinirne e riacquisirne le potenzialità e l’espressività, reinventandosi una grammatica fisica del possibile.
Diario di laboratori
La Zattera di nessuno oltre è un laboratorio di teatro-danza ideato e condotto dalla stessa Piera Principe per operatori, danzatori, attori, viaggiatori abili e disabili: “Un laboratorio in forma di viaggio ispirato all’Odissea . le nove tappe segnate sulla mia cartina del Mediterraneo sono approdi tematici dove ogni viaggiatore inscriverà il suo gesto e il suo racconto, sostenuto dalle tecniche teatrali», come spiega la stessa ideatrice. Il diario dei laboratori che tiene con disabili o persone con difficoltà motorie, il volume è scritto con cuore e sapienza: “I viaggiatori disabili che abbiamo incontrato dal ‘95 ad oggi mi hanno insegnato a lottare contro i miei pregiudizi, anche quelli che non sapevo di avere, ed è questo il risultato più grande che voglio condividere con voi: il mio cambiamento”.
La memoria poetica del corpo
Ed è questa consapevolezza, è la memoria poetica del corpo come la chiama l’autrice che accompagna l’attività della danzatrice e operatrice cremonese e che rende possibile l’impossibile, che rende l’uomo un animale meraviglioso che quando sa darsi all’altro trova la poesia e l’armonia in un gesto, in un sorriso, nella voglia di vivere e: “quel maledetto incidente si trasformò così da disastro a dono”. L’intervista è a cura del giornalista Nicola Arrigoni, le letture di Maura Fontana. La serata, ad ingresso libero è organizzata dalla Consulta per le pari opportunità del Comune di Crema e il Centro risorse donne.