21-12-2021 ore 14:30 | Cultura - Incontri
di Denise Nosotti

IC Bagnolo: Babbo Natale e festa dell’albero inserite nell’ambito dell'outdoor education

Venerdì 17 dicembre, nel giardino della scuola primaria di Vaiano Cremasco è arrivato Babbo Natale con un carretto carico di doni e dolci per tutti gli alunni anche dell’infanzia e della scuola secondaria di primo grado. Le iniziative non hanno coinvolto solo l’istituto, ma anche le realtà istituzionali e associative del territorio. A Vaiano, per esempio, erano presenti rappresentanti della società sportiva e dei donatori di sangue, mentre a Bagnolo ha partecipato il sindaco Paolo Aiolfi. Entrambe le manifestazioni si inseriscono nel percorso di ‘Outdoor education’ (educazione all’aperto) illustrato in un nostro precedente articolo. Questo aiuta gli studenti a vivere il territorio, dopo i mesi segnati dall’emergenza Covid.

 

Benvenuto al nuovo albero

Babbo Natale a Vaiano ha donato libri ai tre ordini di scuola grazie all’associazione donatori di sangue. I volumi andranno ad arricchire le biblioteche. Un grazie particolare è stato riservato al presidente Gianfranco Cazzamali (Giò). I dolcetti per i più piccoli e gli omaggi floreali sono stati offerti dai genitori degli alunni. Gli alunni di Bagnolo Cremasco hanno festeggiato Santa Lucia, 13 dicembre, che ha coinciso con la festa dell’albero organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale. È stato messo a dimora un carpino di 6 metri a cui i bambini hanno dato il nome di “Picalù”, piccola luce. “L’albero è vita, è ossigeno, è aria pulita, è colore, è ombra, è benessere, ma soprattutto per noi è gioia per un nuovo amico”. Con queste parole si è aperta la cerimonia con il sindaco Paolo Aiolfi, gli assessori Monica Armanni e Mario Tovaglieri, della dirigente scolastica Maria Cristina Rabbaglio e degli alunni della primaria e della classe prima della secondaria di primo grado.

 

Parole gentili

Tutti i bambini hanno partecipato attivamente a questo momento di festa sulle note di “Io sono come un albero”, cantando e ballando tutti insieme. La scuola ha donato all’albero una collana fatta di foglie sulle quali ogni classe aveva scritto parole gentili, magiche o una frase di gratitudine a Picalù.  Un bambino per classe ha poi recitato una parte della poesia “L’Albero” di Franco Pistono, un inno alla natura e alla necessità di un ritrovato equilibrio tra uomini e ambiente. Infine i ragazzi della scuola secondaria hanno realizzato e regalato a ciascun bambino della primaria un segnalibro con magiche frasi riguardanti l’importanza che gli alberi hanno nella vita di ciascuno di noi.

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