21-11-2024 ore 12:47 | Cultura - Incontri
di Giulia Tosoni

Festival dei diritti. Dall'atelier di recupero della bicicletta alla sua storia tra passato e presente

La diciottesima edizione del Festival dei diritti ha dedicato una giornata al mezzo a due ruote più usato: la bicicletta. Nella giornata di mercoldì 20 novembre, in sala fra Agostino, si è tenuto un atelier di recupero ed un incontro dedicato al volume L’uso della bici come strumento di lavoro nel passato e ne presente del cremasco. Entrambi gli appuntamenti sono stati organizzati dall’associazione Dodici nodi e dal Gruppo antropologico cremasco (Gac), in collaborazione con l’Ats Impronte sociali.

 

Dal pratico alla storia

Nel primo pomeriggio si è tenuto il laboratorio di riuso e riparazione, sul modello dei “repair cafè”: luoghi simbolo dell’economia circolare dov’è possibile aggiustare di tutto, nati in Nord Europa, stanno pian piano arrivando anche in Italia. Grazie alla sapienza di un tutor esperto, è stata data nuova vita ad una vecchia bicicletta ancora funzionante. A chiudere la giornata è stato l’incontro serale di carattere letterario. Due soci del Gac, Walter Venchiarutti e Andrea Nichetti, hanno dato una piccola un’anticipazione dell’imminente volume del Gruppo, la cui pubblicazione è prevista per il 14 dicembre 2024: 15 articoli sulla storia e sull’uso della bicicletta in varie epoche e per attività diverse. Dallo sport al tempo libero, dalla scoperta del cremasco alla soluzione individuale all’emergenza climatica, per poi passare all’uso lavorativo, dai tempi dell’arrotino ai moderni rider.

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