21-09-2019 ore 16:03 | Cultura - Manifestazioni
di Adelio Capetti

InVideo 2019. Da Milano a Crema il corto cinematografico tra architettura e poesia

Il corto cinematografico, sospeso tra architettura, musica e poesia, basato su una vertiginosa discesa architettonica ispirata alla Commedia di Dante, ha aperto (giovedì 19 settembre) l’edizione numero 29 di InVideo. La storica manifestazione milanese dedicata alla produzione video sperimentale contemporanea e alle nuove tecnologie è in corso di svolgimento a Crema, nei chiostri del centro culturale sant'Agostino del Museo civico. Si concluderà domenica 22 settembre.

 

Esperimento poetico di antinarrativa

La prima proiezione è stata The Divine Way di Ilaria Di Carlo. Realizzata attraverso riprese riguardanti oltre 70 differenti tipologie di scale situate in più di 50 luoghi diversi tra cui, per la maggior parte, musei, istituzioni, università e zone industriali di Berlino. Il film è stato presentato come un esperimento poetico di antinarrativa; trasporta il pubblico in un viaggio surreale contornato da un carattere di segretezza, ogni scalino rappresenta metaforicamente l'ignoto di cui la protagonista deve svelare il mistero passo dopo passo. Eccellente rappresentazione della ricerca dell'identità umana, l'opera stimola lo spettatore a intraprendere un percorso interiore per interrogarsi circa se stesso.

 

Un tuffo nell'animo umano

A seguire le Eccentriche Visioni di Rino Stefano Tagliafierro. Tra gli autori più interessanti dello scenario italiano, ha presentato fantastiche e straordinarie animazioni dal mondo dell’arte, dell’immaginario figurativo e video musicali. Dall'apice della bellezza alla più cruda violenza, un tuffo nell'animo umano: così si può sintetizzare Beauty, rappresentazione della natura umana attraverso una serie di dipinti d'arte classica, montati e animati come a creare una sorta di racconto figurativo semovibile. Una narrazione non esplicita ma data dal montaggio, dal ritmo della musica e dalla sequenza delle immagini il cui obiettivo è di mettere in scena le emozioni umane tradotte dai più grandi maestri del passato (tra cui Tiziano, Caravaggio, Rubens).

 

Selezione internazionale

Per gettare uno sguardo sul mondo contemporaneo, alle 22.30, a conclusione della prima serata, sono state proiettati alcuni titoli della Selezione internazionale: 1métre/heure di Nicolas Deveaux, Erebeta di Francois Vogel, Mercurio di Michele Bernardi, Clairvoyance di Dan Fernbanch, Hurlevent di Frédéric Doazan, L'Espace Commun di Raphaele Bezin, Supermarket di Gianluca Abbate, In Trance it di Reinhold Bidner e Haus der Regierung di Herwig Weiser per un totale di più di un'ora di proiezione.

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