21-07-2019 ore 17:36 | Cultura - Musica
di Andrea Aiolfi

Crema jazz art festival, il sax di Carlo Atti impreziosisce la notte al sant'Agostino

Una piccola oasi nel caldo sabato sera cremasco, questo è stato ieri sera il centro culturale sant’Agostino. La quinta e penultima serata del Crema jazz art festival ha visto protagonista il sassofonista bolognese Carlo Atti, alla sua prima esibizione cremasca, accompagnato dal Crema jazz art trio. La formazione composta da Alberto Bonacasa al piano, Alex Orciari al contrabbasso e Pasquale Fiore alla batteria ha accompagnato la maggior parte degli ospiti del festival.

Il suono della tradizione
La scaletta ha proposto esclusivamente standard jazz, cioè composizioni storiche e considerate parte fondamentale del repertorio di ogni musicista di questo genere: Is you or no one, How deep is the ocean, On the trail, What is this thing called love, Darn that dream. Il pubblico ha ascoltato rapito per quasi un’ora e trenta il flusso di note del quartetto, suonato in maniera continua, senza nessuna pausa per presentazioni o dialoghi con gli ascoltatori.

L’ultimo appuntamento
Stasera l’atto conclusivo del festival è affidato al Francesca Bertazzo Hart Quartet, formazione composta da Francesca Bertazzo, voce e chitarra, Danilo Memoli, pianoforte, Beppe Pilotto, Oreste Soldano, batteria. Il concerto inizierà alle 21.30 e si svolgerà presso il chiostro del centro culturale sant’Agostino. L’ingresso è libero.

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