21-05-2022 ore 20:03 | Cultura - Arte
di Gloria Giavaldi

Al san Domenico 15 opere raccontano la storia di Giuseppe Albergamo, filatelico

“Oggi che è finita l’era dei francobolli credo sia importante raccontare la storia di un filatelico come mio nonno. Filatelico, sì, perché era proprio appassionato di francobolli. E con questi realizzava veri e propri dipinti”. La storia di Giuseppe Albergamo è riassunta nelle 15 opere esposte al teatro san Domenico fino al prossimo 29 maggio. Tutte sono realizzate con frammenti di francobollo su cartoncino.

 

'Ogni piccolo frammento'

Il nipote Dario Albergamo ha posizionato in ogni angolo una lente "per osservare ogni piccolo pezzo". Per dimostrare il lavoro certosino svolto dal nonno. "Scollava i francobolli immergendoli nella vasca da bagno. Si faceva aiutare con delle pinzette. E li raccoglieva da tutto il mondo. In passato era conosciuto. Ora tocca a noi far continuare la sua arte. Cammina sulle nostre gambe perché nonno è stato l'unico interprete di questa tecnica così particolare".

 

L’esposizione

Accanto alle opere degli esordi, "dove ancora doveva affinare la firma", si susseguono opere di arte sacra e bellissimi paesaggi, ma "anche cani che lui amava molto". Ogni soggetto è curato minuziosamente nella struttura e nei colori. "Era paziente, era un artista". Nato a Messina, Giuseppe Albergamo ha raccontato di essersi appassionato a questa forma di arte guardando e osservando - anche da lontano - la sua terra. Piccole molecole di colore che "sposandosi" creano il mondo, la sua Sicilia. Negli anni ha realizzato oltre 300 opere, buona parte delle quali ora si trovano all'estero. Quindici fino al 29 maggio sono in mostra presso la galleria Arteatro della Fondazione San Domenico. L'esposizione è visitabile dal martedì al sabato dalle 16 alle 19 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

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