21-03-2023 ore 10:00 | Cultura - Incontri
di Paolo Emilio Solzi

Professione traduttrice, incontro in comune sulla traduzione di opere letterarie francofone

Sabato 18 marzo 2023, nella Sala dei Ricevimenti del comune di Crema, si è tenuto Professione traduttrice, il primo di una serie di appuntamenti dedicati alla traduzione letteraria. Fabio Massimo Rossi, revisore della casa editrice Iperborea, ha intervistato Elena Cappellini, Luciana Cisbani e Yasmina Melaouah, che hanno contribuito alla diffusione in Italia delle opere di Georges Simenon, Simone de Beauvoir, Gustave Flauber, Albert Camus, Daniel Pennac. Si è parlato della difficoltà di tradurre scrittori complessi come Louis-Ferdinand Céline, dei rapporti di lavoro (non sempre facilissimi) con le case editrici e dei compensi molto modesti dei traduttori italiani.

 

La profondità

La collaborazione con gli editori, tuttavia, regala grandi soddisfazioni e aiuta gli amanti dei libri a passare la vita in mezzo ad essi, anche se spesso, per lavoro, capita di dover tradurre romanzi che non si amano. La traduzione può diventare un mezzo per capire gli autori prediletti ancora più in profondità. Ogni parola va cercata sui dizionari, meditata a lungo per rendere le giuste sfumature. Bisogna conoscere non solo le lingue, ma anche le loro sottili diversità nei vari Paesi: il francese del Canada ad esempio differisce da quello della Francia. La lingua cambia non solo nello spazio, ma anche nel tempo: le traduzioni invecchiano e dopo qualche anno è necessario aggiornarle. A volte è impossibile tradurre William Shakespeare e altri poeti con parole della loro epoca: all’occorrenza è meglio prestare loro espressioni più moderne.

 

L'attualità

L’uso sapiente della punteggiatura può aiutare, al pari del lessico, a rendere l’idea di un testo più antico. Da ultimo è stato ribadito che i classici sono sempre attuali: La Peste di Albert Camus, recentemente ritradotta in italiano, sembrava raccontare l’ondata di terrorismo del 2015 o la pandemia del 2020. Durante il dibattito con il pubblico, sono stati dispensati alcuni consigli utili ai giovani aspiranti traduttori. L’assessore alla cultura Giorgio Cardile ha ringraziato tutti gli organizzatori dell’evento, ricordando il contributo fondamentale di Simona Lunghi della Libreria La Storia. Seguiranno presto nuovi incontri della rassegna, nei quali si parlerà di scrittori provenienti da mondi diversi da quello francofono.

1921