21-03-2022 ore 09:25 | Cultura - Incontri
di Gloria Giavaldi

L’Araldo: incontro con Antonio Molino e con i suoi romanzi storici di grande attualità

Nella serata di martedì  8 marzo,  presso il museo civico cremasco, si è svolta la presentazione, da parte dell’autore, Antonio Molino, di due romanzi storici dal titolo “Il cannone di Babele" e "Gas". L'evento è stato organizzato dall'Araldo, associazione culturale locale che si occupa di ricerche storico-ambientali. L’incontro è  stato introdotto dal presidente, Mario Cassi, che ha ringraziato il pubblico presente in sala. Successivamente ha preso la parola Ferrante Benvenuti, il quale ha espresso soddisfazione per la riunione volta alla presentazione dei libri, nonchè  di un personaggio interessante ed insolito come  Antonio Molino, nipote di Walter, noto illustratore della domenica del Corriere.

 

C’è anche Fortunato Marazzi

L’ autore ha quindi illustrato al pubblico alcune immagini relative al contesto storico in cui sono ambientati i due romanzi,  al fine della migliore conoscenza dei fatti ivi descritti. Per quanto concerne "Il cannone di Babele" l’autore ha precisato trattasi di una “war love spy story” di natura militare, ambientata tra il Canada, l'Italia, la Francia, nell'autunno del 1916, durante il primo conflitto mondiale. Nella trama spiccano personaggi  quali Mata Hari, il futuro premier britannico Winston Churchill, Benito Mussolini, Coco Chanel ed il Generale cremasco Fortunato Marazzi. 

 

Gas usati in guerra

Il 25 marzo 1918 una devastante esplosione  provocò la morte di numerose persone innocenti,  assolutamente inermi innanzi ai distruttivi armamenti bellici. Determinante nella progettazione dei proiettili  e delle canne per l'artiglieria fu un Ingegnere ferroviario italiano . Ebbe quindi inizio l’uso delle armi di distruzione di massa e l'imperversare di anni di terrore. L’altra creazione storica, il romanzo "Gas", si pone la finalità di fornire un quadro globale degli eventi che coinvolsero l'Europa e il resto del mondo fra il 1914 e il 1918, durante la prima guerra mondiale. Il titolo “Gas” è legato alla creazione dei gas asfissianti usati dalle truppe tedesche durante la guerra.

 

Epidemia di spagnola

Vengono messe in evidenza le figure di chimici e uomini di scienza. Basti pensare a Fritz Haber che, nel 1908, diede vita al processo dell'ammoniaca sintetica. Le  armi chimiche di Haber provocarono la morte di numerose persone. Innanzi agli  orrori e alle nefandezze compiute dal marito, la moglie di Haber (che aveva in precedenza collaborato con lui) decise di suicidarsi. In questo secondo libro appaiono anche alcuni personaggi del "Cannone di Babele”, come Winston Churchill. Viene altresì messo in evidenza il nesso esistente tra i gas asfissianti e le epidemie. L'uso criminale dei gas generò malattie polmonari anche nell'estremo oriente, sfociando nella epidemia denominata “influenza spagnola” nel periodo compreso tra gli anni 1918 e 1920. Al termine della conferenza il pubblico ha omaggiato con un lungo e caloroso applauso l’ autore e scrittore Antonio Molino. fatti che portano alla mente eventi di attualità come la pandemia da Covid o la guerra che sta imperversando in Ucraina.

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