21-03-2021 ore 18:55 | Cultura - Incontri
di Sara Valle

Sraffa e Marazzi, gli alberi della legalità seminano cultura e coltivano il futuro

La didattica a distanza non ferma il desiderio di apprendere e di partecipare. Lo dimostrano le iniziative dedicate al tema della legalità proposte nei giorni scorsi agli studenti dell'istituto Sraffa e Marazzi. Nell'ambito del progetto di educazione civica le classi quarte hanno incontrato in modalità smart il procuratore emerito Benito Melchionna. Con loro anche la dirigente Roberta Di Paolantonio ed il segretario della delegazione Lombardia di International police association Vincenzo Perotti. Diverse le sollecitazioni poste dal procuratore agli allievi, ai quali è stato presentato anche il volume Cittadinanza e Costituzione. Spunti formativi per la scuola, oltre la povertà educativa, utile strumento per stimolare gli approfondimenti richiesti dalla nuova disciplina di cittadinanza e costituzione.

 

Gli alberi della legalità

Intanto, nei cortili delle scuole crescono forti due querce, di recente messe a dimora da un gruppo di studenti. Simboleggiano l'adesione dell'istituto ai principi della legalità. Partner dell'iniziativa è stato il Parco regionale del Serio. Oltre alla condivisione dei temi relativi alla salvaguardia ambientale, l’obiettivo della scuola è quello di sostenere concretamente le iniziative della Fondazione Falcone. “Anche noi abbiamo i nostri alberi amici della legalità e della giustizia affinché, ricordando le figure dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, possano sempre mantenersi vive la memoria e la testimonianza contro le mafie e la criminalità” ha detto il docente referente Pietro Fischietti. La messa a dimora delle due querce è stata preceduta dall’introduzione del biologo Ivan Bonfanti, responsabile del settore ecologia e ambiente del Parco del Serio, che ha spiegato il perché della scelta di questo albero simbolo di forza, non potendo per ragioni climatiche riproporre il grande ficus conosciuto come albero Falcone, presente nei pressi della casa palermitana del magistrato.

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