20-10-2020 ore 12:28 | Cultura - Offanengo
di Claudia Cerioli

Il Settembre Offanenghese si congeda con il libro di Buzzella e il ricordo di Patrini

Stanno per volgere al termine le manifestazioni legate al Settembre Offanenghese. Una tradizione, che si ripete da cinquantaquattro anni e che, nel 2020, ha dovuto fare i conti con la pandemia da Covid e tutte le restrizioni conseguenti. Per questo non è stato possibile organizzare la fiera della Madonna del Pozzo. Tuttavia, il comitato, presieduto da Tarcisio Mussi non ha voluto lasciare il paese orfano di eventi settembrini. Tra concerti, pièce teatrali e presentazioni culturali, Offanengo ha reso omaggio ad una persona che ha dato molto lavoro e ha fatto conoscere il Cremasco in tutto il mondo. Stiamo parlando di Mario Buzzella, patron della Coim. I figli Francesco e Beatrice l’hanno commemorato presentando la sua ultima opera: l’impresa di una vita. Qui si racconta la storia di un giovane, pieno di idee, di sogni e di tanta voglia di crescere, che è diventato imprenditore di successo. Mario Buzzella, ricordiamo, è stato presidente dell’associazione industriali di Cremona. Ruolo che ora ricopre il figlio.

 

La chiusura

Dopo Mario Buzzella, Offanengo, attraverso le manifestazioni del Settembre Offanenghese, il paese rende omaggio ad un’altra figura di spicco: il senatore Narciso Franco Patrini, a cui è dedicata la piazza centrale di Offanengo. Venerdì 23 ottobre, dopo la Messa delle 20.30, che va a chiudere la rassegna 2020, alle 21, nella sala polifunzionale dell’oratorio, si terrà la cerimonia commemorativa per i 100 anni dalla nascita del senatore Narciso Franco Patrini, sindaco di Offanengo dal 1946 al 1983, ideatore e promotore del Settembre Offanenghese. L’appuntamento con la rassegna è per il 2021 con l’auspicio che il virus non fermi la voglia di socialità degli offanenghesi.

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