Winifred social plaza: le opere selezionate donano meraviglia e nuove prospettive

Uno specchio nel centro della rinnovata piazzetta Winifred Terni De Gregorj, un carrello della spesa nelle vie del centro trasporta una radio-libreria, un filo di luce corre dinnanzi all'ingresso del museo. Il periodo natalizio quest'anno a Crema ha un tocco di meraviglia in più grazie a Winifred social plaza, l'iniziativa che ha inteso animare lo spazio aperto davanti al museo civico con una particolare edizione del bando under 35 #ccsa contemporaneo. Quelle inaugurate ieri sono le opere vincitrici. La scultura sonora munita di radio Fm e connessione web (frequenza 106.5) si chiama Martha Rosler radio ed è un'idea di G.Olmo Stuppia. Si muoverà nelle vie in questo fine settimana cercando il coinvolgimento diretto dei passanti in brevi letture registrate in diretta. Le voci delle persone diventeranno un coro capace di riempire non solo lo spazio fisico, ma anche quello dell’etere e della rete. Soddisfa in pieno gli obiettivi di Winifred, il neonato centro di innovazione culturale: innovazione, da un lato. Inclusione sociale, dall'altro.

Nuove prospettive

Keep questioning di Walter Ferri Szczerbowski dona una luce diversa al Sant'Agostino. È un filo di luce che vive, corre, pulsa, respira. Raggiunge il vicino spazio Feiez sound registrando attività. Luce e suono creano relazioni in città, tra le persone. Aiutano a cambiare prospettiva, ad osservare architetture da un altro punto di vista. Allo stesso obiettivo mira Vuoto cielo di Federico Marchesetti, lo specchio che già ha incantato tanti cremaschi, posizionato in occasione dell'inaugurazione di Winifred. Queste due opere resteranno in terra cremasca nei primi mesi del 2022.