19-11-2019 ore 10:40 | Cultura - Teatro
di Ramona Tagliani

Stasera al san Domenico il lato oscuro del sogno Usa: Un tram che si chiama desiderio

La leggenda vuole che il giovanissimo Tenessee Williams abbia avuto proprio su un tram l’idea di un dramma che svelasse il lato oscuro del sogno americano. Pietra miliare del teatro e del cinema, Un tram che si chiama desiderio ha vinto il Pulitzer nel 1947 svelando in tre atti l’oppressione della famiglia, l’anima ipocrita dei pregiudizi, la feroce stupidità delle paure morali. Per la prima volta l’America si confronta pubblicamente con l’omosessualità, il sesso, il disagio mentale, la femminilità maltrattata e l’ipocrisia sociale.

 

Stasera in scena a Crema

La vicenda che stasera verrà rappresentata sul palco del teatro san Domenico di Crema è ambientata nella New Orleans degli anni ’40. La regia è di Pier Luigi Pizzi, fondatore con Giorgio De Lullo, Romolo Valli e Rossella Falk della Compagnia dei giovani. Il ruolo di Blanche Du Bois è affidato a Mariangela D’Abbraccio, grande interprete del nostro teatro, reduce dai successi di Filumena Marturano per la regia di Liliana Cavani. Il ruolo di Stanley Kowalski è affidato a Giulio Corso, talentuoso attore emergente. Biglietti da 16 a 35 euro.

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