19-08-2021 ore 20:07 | Cultura - Milano
di Denise Nosotti

Milano: i ritratti dell'artista di Ripalta Nuova Giuseppe Di Dio in mostra alla libreria Bocca

La rassegna  milanese “Geoportraits, Ritratti da esplorare” parla cremasco. Protagonista Giuseppe Di Dio, artista di Ripalta Cremasca. La personale, a cura di Alisia Viola, sarà visitabile da giovedì 26 agosto al 12 settembre nella storica libreria Bocca in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. L’allestimento è promosso da Federico Biondini e da Crearreda, in collaborazione con Fabbrica Eos, Hubbinar, Italian Art Design e Istituto Krisalide. La rassegna mette in luce le opere dell’artista contemporaneo e art director Giuseppe Di Dio. Si riconoscono svariati ritratti fatti di strade, città e regioni: raccontano i macro-universi appartenenti a personaggi illustri che sono stati padri della letteratura, dell’arte e della musica, i quali hanno avuto e continuano ad avere una connessione con la storica Libreria Bocca. Da Dante Alighieri, del quale ricorre il Settecentenario della sua morte, a Leonardo da Vinci, sino ad arrivare a Beethoven e Freud.

 

Simbologia

La poetica di Di Dio affonda le sue radici nell’indagine delle origini locali e personali di figure appartenenti al passato o al presente, che hanno in qualche modo cambiato la storia dell’umanità, raffigurandole attraverso un nuovo linguaggio artistico digitale e contemporaneo. Di Dio utilizza il mosaico caotico di case, strade, vie e monumenti di Google Maps come tela per i suoi ritratti, assemblando elementi geografici e urbanistici per costruire figure tra l’antico e il contemporaneo. L’artista crea e compone immagini altamente figurative avvalendosi di un’ampia scelta di supporti tangibili attraverso una vasta gamma di superfici e contesti digitali. Il profilo di Salvador Dalì assume le sembianze della Catalogna, il volto di David Bowie diventa la cosiddetta Square Mile illuminata di notte, Freud e Beethoven si imprimono dei colori delle rispettive terre.

1855