19-06-2014 ore 17:04 | Cultura - Teatro
di Rebecca Ronchi

Montodine, La Sorgente e Tazebau: rassegna teatrale in agriturismo. Gli attori sono commensali e gli invitati si scoprono artisti. Venerdì 'Le monde des vivants'

Il teatro, il verde della nostra campagna,  la cucina a km zero e l’entusiasmo di un gruppo di giovani: sono gli ingredienti della proposta che lega l’agriturismo La Sorgente  di Montodine e l’Associazione culturale Tazebau di Crema, promotori di una rassegna teatrale – Si sta alzando il vento – al via all’agriturismo dei fratelli Roberto (33 anni), Paolo (30 anni) e Cristina Riseri (27 anni), imprenditori agricoli di Coldiretti Cremona.

 

Il cibo è cultura

"L’arte in tutte le sue espressioni ha sempre rivolto grande attenzione al cibo, ai prodotti della terra. Il nostro  festival coniuga la cena in agriturismo, ad un prezzo speciale e la rappresentazione teatrale nel parco. Gli attori non solo partecipano alla cena, ma ne sono protagonisti, magari coinvolgendo i commensali-spettatori nella rappresentazione. In qualche occasione lo spettacolo si articolerà e giocherà, fra una portata e l’altra".

 

Laboratorio di ceramica

"Ogni sera ci sarà anche un laboratorio di ceramica: gli spettatori potranno lasciare una decorazione, che troverà spazio sul muro dedicato a questa prima edizione della rassegna”. A parlare è Roberto Riseri, titolare de La Sorgente e direttore artistico dell’iniziativa. Con lui ci sono i fratelli Paolo  e Cristina (anche loro in prima linea sia nell’agriturismo che nell’organizzazione del festival), insieme a Flora Perucchi, Irene Fioretti, Marta Pagani, Elisa Vaccario, dell’Associazione “Tazebau”.

 

Le monde des vivants

Un bel ‘team’ di giovani, pronti a conquistare il pubblico. Si parte venerdì 27 giugno, ore 21, con “Le monde des vivants”, work in progress di e con Serra Bernhardt, in arrivo da Parigi. Si proseguirà sabato 5 luglio con “Human” (un concerto poetico), poi venerdì 11 luglio con “Saga Salsa”, domenica 20 luglio “Lady Machbet”, venerdì 25 luglio “Cechov alla carta” e domenica 27 luglio “Monologhi in pillole”.  

 

Con il teatro e con la cultura si mangia

“Abbiamo costruito un palcoscenico in giardino, molto artigianale. La cornice – prosegue Roberto – sarà la natura. Lanciamo questa idea perché crediamo fortemente che l’agriturismo possa essere un luogo di scambio culturale, di incontro. Presenteremo proposte teatrali innovative, a mio avviso coraggiose. Dimostreremo che, contrariamente a quanto qualcuno afferma, “con il teatro e con la cultura si mangia.  Nel nostro caso, direi che è una garanzia”.  

 

Linfa vitale dell’agricoltura

“I giovani – osserva Armando Tamagni, delegato provinciale di Giovani Impresa Coldiretti Cremona – sono la linfa vitale dell’agricoltura. Con i giovani anche nel nostro territorio stanno nascendo le imprese più innovative, che rafforzano il legame fra l’agricoltura e il tessuto sociale. La proposta di Roberto, Paolo e Cristina Riseri è una ulteriore, felicissima, conferma”.