Sabato del Museo. Dai Celti ai giorni nostri, quando la storia della pianura è nel territorio

L’uomo, il territorio e i cambiamenti che hanno trasformato i primi insediamenti nelle città che viviamo oggi. Sabato 10 marzo grande partecipazione all’incontro con lo studioso Valerio Ferrari, promosso dal gruppo Fai di Crema nell’ambito della rassegna Il Sabato del Museo.

Gli artefici della Pianura
Con l’ausilio di carte topografiche e riproduzioni storiche, Ferrari ha ripercorso i secoli tracciando le linee evolutive del paesaggio agrario padano, quasi invariato dall’epoca romana all’Ottocento. Lo stesso vale per il reticolo idrografico territoriale, che fatta eccezione per alcune bonifiche ricalca la struttura tracciata nel Medioevo.

La storia e il rispetto
Il relatore ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dall’uomo nella continua modifica della “pianura più fertile d’Europa”, che ancora oggi sfrutta il sapiente lavoro degli antenati. Da qui l’importanza di conoscere la storia e la memoria del territorio. Preservarlo significa rispettare le tante culture che nel tempo l’hanno trasformato fino a consegnarci ciò che oggi conosciamo.