Il 22 e 23 marzo prossimi si tengono le iniziative legate alla XXI Giornata Fai di Primavera. Per l’occasione il neonato gruppo Fai di Crema curerà un apertura straordinaria del palazzo Terni de' Gregorj. E’ una delle tre iniziative che si svolgono nella nostra provincia.
I percorsiDue momenti, dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30 del 23 e 24 marzo, per conoscere uno dei più begli e antichi palazzi cremaschi, in via Dante Alighieri al 22, il palazzo Terni de’ Gregorj Portapuglia Bondenti. Per conoscerlo il Fai propone due percorsi: dal porticato al piano rialzato dell’Ala Bondenti con la visita di quattro sale oggetto di recentissimi lavori di restauro conservativo; oppure dallo scalone al piano nobile per la visita della biblioteca e della cappella.
InformazioniUna serie di visite a cadenza di mezz’ora con gli Apprendisti Ciceroni del liceo Classico Racchetti, che terranno anche visite guidate in inglese e francese, su prenotazione scrivendo al
[email protected], o chiamando il numero 348 7434207. Sono tassativamente vietate le riprese video e fotografiche. Durante le visite i cellulari dovranno essere spenti.
Il palazzoElegante e imponente palazzo in stile barocchetto della prima metà del Settecento. Maestosi i due portali d’ingresso in pietra con grandi conchiglie, capitelli a fogliami e festoni di fiori. L’edificio, in cotto a vista, ha una struttura complessa: due ali sono rivolte verso una piazzetta e sono collegate da un corpo arretrato, così da formare una corte, chiusa da un’alta muraglia con quattro statue di elegante fattura. Preziosi i ferri battuti dei balconi e delle aperture ogivali che alleggeriscono il muro anteriore (iconostasi).
La giornataLa Giornata Fai di Primavera, l’unica manifestazione che ha la capacità di coinvolgere un numero così grande di persone interessate al patrimonio artistico e naturalistico italiano, esalta la nostra identità nazionale, sintetizzata nell’articolo 9 della Costituzione Italiana “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
I numeriNell’dizione 2013 della manifestazione saranno 700 i beni aperti straordinariamente, in 280 località in tutte le 20 regioni italiane. Tra le aperture: 179 luoghi di culto, 95 palazzi e ville, 44 borghi e quartieri, 59 castelli e torri e 62 piccoli musei, archivi e biblioteche.