19-02-2020 ore 11:51 | Cultura - Manifestazioni
di Leonida

Alice nella città si fa America: sei concerti, tra conferenze-spettacolo e music-set

Avrà inizio venerdì sera (21 febbraio) l'ultima delle quattro rassegne che compongono la programmazione gennaio-aprile dell'associazione Alice nella città. Dopo il teatro di Intrecci+, gli esperimenti letterari di I am what I read e il jazz estemporaneo di Sketches on Sunday, per il collettivo castelleonese è ora giunto il momento di proporre un percorso dedicato alla musica folk e country-rock di matrice statunitense. Americana è il titolo dato al programma, sei appuntamenti tra concerti, conferenze-spettacolo e music-set che accarezzano un genere musicale dalla storia densa e ricca di contaminazioni, profondamente legata alle realtà rurali e montane, celebrata nel mainstream grazie ad artisti universali quali Neil Young, Bruce Springsteen, Bob Dylan o i contemporanei Bon Iver, Ryan Adams, Wilco. In realtà fare dei nomi che possano rappresentare tutte le varie sfaccettature di questo patrimonio culturale è tutt'altro che semplice. Moltissimi sono gli esponenti e altrettante le traduzioni artistiche di una radice che possiamo genericamente localizzare nei monti Appalachi.

 

Fabio Cerbone e Donata Ricci

In linea con questa complicata definizione di genere, Alice ha creato un programma altrettanto sfaccettato e i due appuntamenti inaugurali cercheranno di mettere ordine, proponendo grandissima musica e contestualizzando ogni discorso artistico. Si comincia venerdì 21 febbraio, alle 21.30, con un doppio intervento tra musica e immagini curato da Fabio Cerbone e Donata Ricci. Il primo, lodigiano, è direttore di RootsHighway, tra i più dettagliati e apprezzati magazine online di settore, mentre la cremasca Ricci vanta un curriculum fatto di collaborazioni con le più importanti riviste italiane in tema country-rock: Buscadero, Late for the sky e RootsHighway. Il prologo del duo anticiperà il primo live di sabato 22 febbraio (21.30): Andrea Verga in trio con Stefano Bigoni (chitarra e armonica) e il violinista Luca Redaelli al tradizionale "fiddle". Andrea Verga è un giovanissimo polistrumentista (mandolino, banjo, chitarra) che dal 2016 vanta una collaborazione con Davide Van De Sfross, ha calcato il palco di san Siro e dal 2018 è membro dei Folkamiseria. Il trio proporrà un set di tradizionali e inediti caratterizzati dal trascinante battito che il bluegrass ereditò direttamente dalla tradizione irlandese.

 

Traduzione contemporanea

Gli altri appuntamenti che completeranno la rassegna a marzo e aprile saranno invece il live di Letlo Vin (7 marzo), interpreti della traduzione più contemporanea del genere, il ritorno dell'italo-scozzese Saul (28 marzo) che presenterà il nuovo album The Infinite Inside di prossima uscita e il collettivo The Armadilla (4 aprile), oltre 15 musicisti che da più di un anno hanno animato le Rode mensili di Alice e che si alterneranno in scena proponendo sul palco il repertorio costruito spontaneamente intorno al tavolo della jam session. Last but not least, il 22 marzo alle 18.30, unico appuntamento pomeridiano e domenicale della rassegna, Emanuele Mandelli proporrà un sorprendente music-set itinerante attraverso le strade Usa portando "in scena" una collezione di vinili frutto della passione e approfondimento di una vita.

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