18-11-2022 ore 11:44 | Cultura - Arte
di Rebecca Ronchi

Crema. Il teatro san Domenico cerca un nuovo consulente artistico per il biennio 2023-2025

Il teatro san Domenico sta cercando un consulente artistico per il biennio 2023- 2025. “Purtroppo – spiega il presidente della Fondazione, Giuseppe Strada - la collaborazione con Franco Ungaro probabilmente non verrà confermata. Una collaborazione che ormai si era consolidata in sei anni di felici programmazioni, di risultati importanti per il nostro teatro, di un percorso che ha visto il teatro san Domenico crescere fino a diventare un punto fermo e riconosciuto anche nella realtà teatrale nazionale. Una collaborazione di reciproca e piena soddisfazione, tanto da spingere l’intero CdA ad insistere con forza con Ungaro per garantire ulteriore continuità al comune progetto artistico, sempre pienamente condiviso, ma Ungaro, in questi anni, ha visto crescere e diventare sempre più impegnativi anche altri progetti, avviati nella sua Puglia ed in giro per l’Europa”.

 

Attenzione e cura

“Correttamente, come è stato sempre caratteristica del suo comportamento, ha espresso di conseguenza il suo timore che, con il crescere ulteriore dei suoi progetti, non sarebbe stato in grado di garantire la stessa continuità di impegno finora assicurata. Il nostro teatro, grazie anche al contributo di Ungaro è cresciuto molto come realtà culturale per l’intero territorio non solo cremasco e non solo regionale. Questa crescita comporta ulteriore attenzione e cura, altro tempo ed impegno, per mantenere ed incrementare il processo di crescita avviato. Ungaro ha sempre creduto nel progetto teatro san Domenico e ad esso è strettamente legato, anche affettivamente. Ed è proprio per non rischiare di incrinare un rapporto ottimale e di reciproca piena soddisfazione – spiega Strada - che ci ha espresso la volontà, se non il desiderio, di porre termine alla nostra collaborazione, pur con la convinzione che sapremo trovare altri terreni di incontro e di lavoro comune”.

 

Migliori professionalità

“Il CdA non può che prendere atto, con assoluto rammarico, di questa scelta. Ed ha deciso di attrezzarsi per garantire al teatro ed alla città una continuità progettuale e qualitativa che accompagni il progetto di crescita avviato. Intendiamo coinvolgere le migliori professionalità presenti sul territorio nazionale e disponibili ad impegnarsi per garantire ed implementare la dimensione nazionale assunta dal teatro. Lo stesso Ungaro collaborerà alla selezione dei candidati che si proporranno, per aiutarci a fare la scelta migliore. Noi non abbiamo perso la speranza che Ungaro ci ripensi ma, nello stesso tempo, intendiamo garantire alla città ed al territorio il nostro massimo impegno per dare continuità al percorso intrapreso già alcuni anni orsono e che tanti successi ha offerto al nostro pubblico”.

 

Il bando

Le domande dovranno essere spedite vie pec all’indirizzo [email protected], entro e non oltre le ore 12 di lunedì 16 gennaio 2023. In base alla valutazione della documentazione presentata e al successivo colloquio sarà stilata e messa agli atti una graduatoria in base alla quale sarà assegnato l’incarico. Il corrispettivo annuale è di massimo 12.000 euro (Iva esclusa per professionisti titolari di Partita Iva) al lordo delle ritenute fiscali.

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