18-06-2018 ore 11:31 | Cultura - Musica
di Ramona Tagliani

Beatles day. A CremArena grande musica, sprazzi di blues, violoncelli e giovani talenti

Intramontabili. I quattro ragazzi d’oro di Liverpool continuano a far sognare. Ed ogni anno la loro opera si arricchisce di interpretazioni differenti. La sesta edizione del Beatles Day di Crema è stata costruita in gran parte con giovanissimi musicisti e allievi delle scuole di musica cittadine, il Folcioni e il Consorzio concorde. Tra i protagonisti anche i volontari dell’Ac Crema 1908 squadra non vedenti, neo campioni d’Italia: hanno ricevuto il premio per il titolo appena conquistato e hanno prestato la propria opera per allestire un punto ristoro.

 

Ottima musica

La giornata dedicata ai Fab Four, introdotta da Diego Cappelli, è iniziata alle 19 con Marco Ravasio e la sua particolare interpretazione con violoncello. A seguire l’ensemble Folcioni classic diretto da Matteo Pagliari con alcuni adattamenti di brani di Paul McCartney e George Harrison del dopo Beatles, seguito poi dagli allievi del Consorzio concorde con una serie di grandi pezzi, tra cui Sgt Pepper/With a Little Help from my Friends. Alle 21 il set più lungo con i Beatrolls da Brescia ed i loro costumi, strumenti e amplificatori originali. La serata è proseguita con i promettentissimi Millenial Bugs, una selezione di giovani musicisti con la partecipazione di Dario Sorano. Prima del finale affidato alla lettura blues dei the Sgrunt un momento acustico di grande effetto con i Due Quarti e la collaudata classe Imparerock del Folcioni guidata Ruggero Frasson. Molto soddisfatto l’organizzatore Paolo Cella, già al lavoro per la prossima edizione.

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