Giunta alla terza edizione, la Festa del salame nobile cremasco sarà protagonista nel centro storico della città sabato 5 e domenica 6 aprile. “Come nelle precedenti edizioni – spiega l'assessore al Commercio, Franco Bordo – la manifestazione si concentrerà in piazza Duomo e nelle zone adiacenti, via XX Settembre e via Manzoni. Quest'anno saranno 46 gli espositori presenti, dei quali cinque nuovi: una ventina quelli che trattano la lavorazione, la produzione e la commercializzazione del salame, mentre gli altri presenteranno prodotti gastronomici locali e delle zone limitrofe al cremasco”.
Il gemellaggio con Melun
“Sabato mattina – prosegue Bordo – l'inaugurazione ufficiale alla presenza del sindaco Bergamaschi e degli amministratori della città francese di Melun, gemellata con Crema da 25 anni. Per l'occasione il giorno precedente, venerdì 4 aprile, festeggeremo l'anniversario in sala Ricevimenti. La terza edizione sarà anche l'occasione per parlare del biscotto mostaccino, primo prodotto locale che ha ottenuto la certificazione DeCo, dedicata alla valorizzazione e alla tutela dei prodotti tipici locali”.
Il rapporto con il territorio
Come sottolineato dal presidente della Coldiretti Cremona, Giovanni Roncalli, “sono state tante le attività svolte nell'organizzazione della festa da parte delle associazioni del territorio. Un lavoro di squadra fatto con l'amministrazione comunale volto a valorizzare le eccellenze del territorio. Questa iniziativa, che parte dalle tradizioni in termini di attività di lavorazione del salame cremasco e di tutte le eccellenze che vengono svolte nel Cremasco, ha alla base le produzioni zootecniche. L'attività di valorizzazione del cibo rispecchia la tradizione del territorio stesso che oggi giorno è speso minato da una tecnologia che vuole sul mercato prodotti realizzati nei laboratori”.
Cibo e cultura
Tante le iniziative nel weekend di festa. “Dalla gara del salame – spiega il presidente della Pro loco, Vincenzo Cappelli – che più che una competizione si tratta di una valorizzazione del prodotto. La giuria di quest'anno vedrà come presidente lo chef cremasco Stefano Fagioli. Ma altri cuochi locali saranno protagonisti in un incontro omaggio alla cucina locale: Clemy Lupo Stanghellini, del Fulmine, e Antonio Bonetti del Bistek”. Saranno possibili visite guidate al Palazzo comunale, in occasione dei suoi 500 anni, e salite al campanile della cattedrale. Spazio anche alla musica e al teatro di strada: oltre alla sfilata musicale dell'orchestra Magica Musica, “si terrà – ha illustrato l'assessore alla cultura, Giorgio Cardile - un concerto del gruppo September to May e gli spettacoli per strada della compagnia Pantakel teatro. Un'occasione per avvicinare i giovani e rendere l'evento ancora più attraente non solo per i cremaschi ma anche per i turisti che, per l'occasione, visiteranno la città”.