18-02-2014 ore 16:07 | Cultura - Teatro
di Emanuele Mandelli

Prosegue con successo la rassegna ‘A teatro perché no?’ di Offanengo. Applausi lo scorso fine settimana per una versione di Sister Act fatta tutta da suore teenager

Doppio appuntamento, lo scorso fine settimana, per la rassegna “A teatro? Perché no!”, organizzata dalla compagnia Caino & Abele. Ospiti presso il teatro dell’oratorio di Offanengo, l’associazione culturale Il Ramo di Lodi, in scena con Sister Act, e la compagnia Franco Barcella di San Paolo d’Argon, con Tutta colpa del folletto.

 

Suore scatenate

Per la prima volta ospite del Caino & Abele, l’associazione Il Ramo di Lodi ha esaltato le oltre 300 persone del pubblico con il celebre Sister Act, per la regia di Giuseppe Galizia e con le coreografie di Sabrina Pedrazzini e Lynn Jamieson. Via di mezzo tra il film e il musical italiano, lo spettacolo non ha tanto colpito per la scenografia, quasi elementare, o per le coreografie, sebbene coinvolgenti ma per il grande talento degli interpreti.

 

Grandi interpreti

Le suore in libertà sono infatti tutte teenagers, tra le quali hanno spiccato, per simpatia e verve teatrale, Giada Rasia Dal Polo, 15 anni nei panni di Suor Maria Patrizia, e Laura Giordano, la timida novizia Maria Roberta, che ha incantato la platea con la sua voce limpida. Talentuosa, sopra tutti, Suor Maria Claretta, alias Deloris Van Cartier, interpretata da Matilde Pellegri, 16 anni, viso d’angelo e voce importante, che non ha fatto mancare la versione nera del film. Nonostante l’età, il suo curriculum è già degno di nota per la partecipazione, a 8 anni, nel cast ufficiale diTutti insieme appassionatamente.

 

Da Paperissima a Offanengo

“Sono attori dilettanti, che si permettono il lusso di prendere sul serio il teatro”,  ha detto la regista di Paperissima, Silvia Arzuffi,  parlando della Compagnia di San Paolo d’Argon. Bravura e professionismo sono andati in scena domenica scorsa, con la commedia comica dialettale “Tutta colpa del folletto”. Nata quasi per gioco, nel 1965, grazie a un gruppo di amici, la Compagnia rappresenta da sempre commedie in dialetto bergamasco, traducendo anche opere della letteratura teatrale europea.

 

Prossimi appuntamenti

La rassegna prosegue sabato 15 marzo, alle ore 21, con l’associazione culturale, nonché scuola di circo e teatro, Dimidimitri di Novara in Rider Mortis, mentre sabato 29 marzo sarà di scena  Un, due, tre… Shakespeare dell’associazione Ronzinante di Merate.