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Il vincitore del concorso Bottesini è il contrabbassista argentino Julián Medina. Il secondo premio è stato assegnato all'italiano Fabrizio Buzzi, il terzo al musicista coreano Hyungju Kim. Questo il responso della giuria presieduta da Bruno Giuranna. Le premiazioni si sono tenute ieri pomeriggio, domenica 16 ottobre, in un gremito auditorium Manenti. Si sono chiuse così, con un anno di ritardo a causa della pandemia, le celebrazioni del bicentenario di Giovanni Bottesini.
Il concerto
Accompagnati dall'orchestra di Padova e del Veneto sotto la direzione di Damian Iorio. I tre contrabbassisti rimasti in gara hanno dato prova di grande talento. Kim e Buzzi hanno eseguito il Concerto n. 2 in Si minore, mentre Julián Medina il Concerto n.1 in Fa diesis minore. La giuria ha sottolineato il livello altissimo di tutte le performance sottoposte all'attenzione. Al termine dell'esibizione l'orchestra ha eseguito la Sinfonia da Alì Babà di Giovanni Bottesini, il Preludio da La Traviata di Giuseppe Verdi, la Sinfonia da Signor Bruschino di Gioachino Rossini, l’Andante Sostenuto di Giovanni Bottesini, e la Sinfonia da La Scala di Seta di Gioachino Rossini.
Le premiazioni
Poi la consegna dei premi. A Medina il Nolli, del valore di 30 mila euro, grazie al contributo della Fondazione Walter Stauffer . A Buzzi il secondo premio del valore di cinquemila euro messo a disposizione dalla Camera di commercio della provincia di Cremona, a Kim il premio Fondazione Lgh del valore di tremila euro. Consegnati anche i premi Adriano Massari, Marco Pasquino, Pirastro e D'Addarrio. Resa possibile grazie al sostegno di comune, diocesi e all'importante impegno dell'associazione Bottesini, presieduta da Francesco Daniel Donati, la manifestazione si conferma uno degli appuntamenti più attesi e capace di portare a Crema tantissimi talenti da tutto il mondo.
