17-09-2013 ore 19:46 | Cultura - Storia
di Ramona Tagliani

'La piccola America'. Presentato in sala Alessandrini il volume dedicato alla storia del centro Stogit ed allo stoccaggio del gas naturale

E' stato presentato stamattina in sala Alessandrini La piccola America. Sessant’anni di storia con il gas naturale a Crema, racchiude la vita di pionieri, grandi lavoratori e uomini coraggiosi che affonda le radici nel cremasco, in piena Pianura Padana. Il volume, dedicato alla storia del centro Stogit di Crema e realizzato da Nicoletta Bigatti del Centro Ricerca Alfredo Galmozzi in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Tecnico Luca Pacioli di Crema.

La capacità di anticipare il futuro
All'iniziativa hanno preso parte referenti istituzionali, tra i quali il sindaco della città di Crema, Stefania Bonaldi e l'amministratore delegato della società Stogit, Paolo Bacchetta, che ha voluto evidenziare "il ruolo dei protagonisti di una storia tutta italiana, autentici pionieri che con il loro entusiasmo, la capacità di anticipare il futuro e l’animo imprenditoriale hanno dato vita a uno dei più importanti operatori dello stoccaggio a livello europeo".

Le qualità umane
Il volume, oltre ai risultati economici, ai progressi e agli sviluppi tecnologici, si sofferma sulle qualità umane di coloro che, con una 'febbre' quasi texana - da cui il titolo del libro - hanno reso possibile la realizzazione, passo dopo passo, di quella che oggi è una realtà all’avanguardia nel proprio business. “Una storia unica in Italia - sostiene l’AD Stogit, Bacchetta - che va dai primi ‘cercatori di petrolio’ della Val Padana agli entusiastici anni delle perforazioni e del ritrovamento di giacimenti che avrebbero portato lavoro e benessere alle comunità, dalla grande intuizione di trasformare i pozzi esauriti in preziosi campi di stoccaggio alla straordinaria determinazione nel realizzare quell'idea”.



La comunità cremasca
Una storia che si lega a doppio filo a quella di un’intera comunità: dalla complessità della situazione economica e sociale degli anni Cinquanta, passando per il boom economico del decennio successivo, sino all’austerity conseguente alla prima grande crisi energetica che investi l’Europa negli anni Settanta, ai giorni nostri.

Sviluppo continuo
"Una storia che Stogit continua quotidianamente ad arricchire nella consapevolezza di poter contribuire allo sviluppo economico, culturale e sociale della collettività preservando il territorio, collaborando con le comunità, dialogando con le istituzioni".
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