Oltre 3600 coperti in cinque giorni per più di 850 chili di tortelli preparati. I sorrisi, invece, unitamente alle strette di mano e alle occasioni di conversazione non si contano. Sono questi i numeri della prima edizione di Chiacchiere e tortelli, la manifestazione gastronomica che si è conclusa ieri sera in piazza Aldo Moro, a cura del comitato Carnevale Cremasco e di Soffientini eventi, con la preziosa collaborazione della Pro loco cittadina. “Abbiamo accolto ogni sera più di 500 persone. Oltre alle 300 prenotate, ci siamo spesi per far sedere quanti ci hanno chiesto di partecipare a questa festa della tradizione. Siamo consapevoli che ci sia molto da migliorare, ma il desiderio non ci manca. Quando c'è da fare il bene della città di Crema e dei cremaschi il comitato Carnevale cremasco cerca sempre di metterci del suo”. É pieno di orgoglio questa mattina, il presidente Eugenio Pisati. “In piazza si sono alternate tantissime comitive, anche di turisti stranieri. È stato bello poter raccontare loro la nostra storia, anche attraverso la bontà dei tortelli cucinati da Michele Denti. Un grazie speciale va anche ai tantissimi volontari che si sono spesi, senza i quali nulla sarebbe stato possibile. Per noi del Carnevale è stata un'avventura nuova, ma assolutamente da ripetere, facendo tesoro degli errori commessi”.
Accoglienza al top
Confermata anche in questa occasione la sinergia della Pro loco, “con cui – riprende Pisati – è sempre un piacere lavorare”. L'associazione presieduta da Vincenzo Cappelli si è occupata di allestire e coordinare dal 12 al 16 agosto le bancarelle di via Matteotti. “Abbiamo creato un punto accoglienza con una tavola cremasca e coordinato le bancarelle delle varie realtà associative che si sono presentate”. Non solo, come spiega Claudia Bonomi “un tocco di colore è stato donato dalla mostra allestita lungo la via delle opere di Luciano Perolini. Un viaggio tra i volti delle attrici più famose da Cinecittà ad Hollywood che ha catturato l'attenzione di giovani e meno giovani”. Anche i turisti non sono mancati “tanto dalle città vicine, quanto dall'estero: almeno 100 a sera. Insomma, è stato un successo”. Una vera festa “di cui forse Crema ed i Cremaschi avevano bisogno” riprende Pisati.
Turismo di prossimità
Soddisfatto anche il neoassessore a cultura e turismo del comune di Crema Giorgio Cardile: “ho visto una piazza finalmente di nuovo piena dopo anni difficili. È stato bellissimo. Grazie di cuore al Comitato Carnevale Cremasco, che è sempre, in ogni occasione, una garanzia. Grazie ai tantissimi volontari e grazie ai tanti, cremaschi e non, che hanno voluto celebrare con noi una festa importante per la città. Sono felice di vedere che Crema sia sempre più meta per il turismo di prossimità oltre che per tanti visitatori stranieri accorsi sull'onda di Call me by your name. Bello anche vedere che la nostra cucina rappresenti sempre più un biglietto da visita per la nostra città, credo che questo legame tra passato, presente e futuro meriti di essere valorizzato. Di certo, l'esperienza con il comitato Carnevale Cremasco si ripeterà e non perderemo occasione per intensificare questa sinergia”.
La sagra della Bertolina
Il calendario degli eventi da questo punto di vista è già ricco. Il prossimo appuntamento? La sagra della Bertolina, in piazza Duomo nel fine settimana del 3 e 4 settembre con il tradizionale concorso dedicato al dolce cremasco per eccellenza. “Non solo, in piazza Duomo esporranno diversi imprenditori giovani che si sono buttati nel settore enogastronimico e ovviamente ci sarà come sempre la vendita della Bertolina. Stiamo allestendo presso la sala mostre alcune esposizioni. Non mancheranno alle ore 21 di sabato 3 settembre spettacoli di burattini per bambini o alle ore 17 presentazioni di libri con annessa degustazione di specialità del territorio. Nel dettaglio, in questo caso l'attenzione sarà dedicata alla Mostarda con il libro di Annalisa Andreini. In quello stesso fine settimana, tra l'altro, si terrà anche in centro storico l'iniziativa di Pianure da scoprire, con l'apertura di diversi siti storici. “Attendiamo anche in quell'occasione tantissimi turisti”. Da una festa all'altra, insomma, Crema non si ferma mai.