17-07-2021 ore 17:30 | Cultura - Pandino
di Gloria Giavaldi

Il sorriso dei bambini dona nuova vita al centro socioculturale Incontro di Pandino

L'entusiasmo dei bambini e l'amore delle famiglie per far rivivere il centro socioculturale Incontro di Pandino. Si spiega così l'iniziativa Se-mi ci metto al centro, promossa nell'ambito del progetto Poli rivolto a bimbi dai 2 ai 6 anni, in collaborazione con la cooperativa Igea, l'Auser, il Comune di Pandino ed il centro, coordinato da Carla Pozzi . “Il Covid ha imposto di ripensare la progettazione delle attività, così quando ci siamo trovati ad organizzare una proposta fattibile, dato il contesto che ci troviamo a vivere ormai da tempo, abbiamo pensato al modo più giusto per dare luce ad un luogo, il centro sociale Incontro, che era un po spento. E quale modo migliore di renderlo un posto accogliente per bambini e famiglie” spiega la referente Barbara Fioroni.

 

Gioco e socialità

“Con la responsabile Carla Pozzi abbiamo pensato ad attività ludiche ed educative in mezzo alla natura, momenti di lettura, giochi in gruppo ed attività di semina, con le educatrici, i volontari di Auser e del centro sociale in prima linea”. Nessuno è rimasto con le mani in mano. “Pure famiglie e genitori sono stati, anzi sono, i veri protagonisti di questa avventura, che altro non è che un'occasione per recuperare il tempo perso”. Per riscoprire la magia delle relazioni, dei legami, dei momenti in presenza, passati a guardarsi finalmente negli occhi, anche se a distanza. Per rivivere, manco a farlo apposta, l'incantesimo dell'incontro.

 

Restituire bellezza

Le foto ritraggono bambini impegnati con i colori, pronti a raccontarsi nelle pagine bianche, circondati dalla bellezza del verde. “È stato bello tornare a lavorare con le famiglie per riscoprire pure l'importanza del gioco, anche tra pari”. Accanto restano gli educatori. “Un valore aggiunto di questo progetto è stata la valorizzazione delle diverse competenze”. Così c'è chi ha aiutato nei laboratori ludici, chi nelle attività di semina, con l'unico obiettivo di “tornare a far risplendere di bellezza il centro socio culturale”. Il progetto si compone di 5 incontri dal 18 giugno al 24 luglio, “ma è un percorso che non può finire. Restituiremo al paese un luogo che vogliamo resti un punto di riferimento per i piccoli e le loro famiglie”. Un posto in cui veder crescere i frutti della semina e in cui tornare per respirare bellezza. Quella delle cose semplici. Come il sorriso sincero di un bambino.

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