Crema jazz festival, Gigi Cifarelli Blue organ trio strega la città nella prima della rassegna

La prima serata della quinta edizione del Crema Jazz Art Festival non poteva che essere una grande festa della musica. La conferenza di Maurizio Franco ha introdotto il numeroso pubblico nella storia recente di quella fusione di musiche, tradizioni e racconti che corrisponde al nome di Jazz. Poi Gigi Cifarelli ne ha mostrato la natura pratica: improvvisazione, tecnica incredibile e tanta voglia di condividere la propria passione, cercando il contatto diretto con gli ascoltatori. Il concerto si è aperto con il ricordo da parte dell’organizzazione e dello stesso Cifarelli di Giuseppe Bellanca, tenore del Teatro della Scala tragicamente scomparso in un incidente stradale poche settimane fa. Un grande artista, apprezzato nell’ambiente lirico e jazzistico e che avrebbe dovuto partecipare al festival.

Nessuna scaletta
“Io non ho mai fatto una scaletta” aveva detto scherzando durante le prove pomeridiane il chitarrista, e cosi è stato. La formazione che si è esibita ieri sera nel cortile del B&B san Clemente ha visto l’organista Angelo Cultreri suonare per la prima volta insieme alla coppia collaudata Gigi Cifarelli - Matteo Frigerio (batterista), ma non per questo il chitarrista ha fatto sconti: hanno suonato quello che veniva in mente in base all’ispirazione del momento e alle richieste del pubblico. Non sono mancati i tributi agli amici e maestri: Sonny Taylor, con il brano del 1991 a lui dedicato Doctor Taylor, Weekend in La per omaggiare George Benson, suonata su una Ibanez George Benson autografata dalla leggenda del jazz statunitense e Full House di Wes Montgomery. Nelle due ore di esibizione regalate al pubblico cremasco c’è stato anche tempo per un paio di sorprese come la cover di Una carezza in un pugno di Adriano Celentano e l’aggiunta all’organo del direttore artistico del festival Giovanni Mazzarino, in duetto con Cultreri e regalando al pubblico un concerto unico.

Stasera il concerto del 3 Albot Jazz Quartet
La rassegna prosegue stasera alle 21.30, presso il Caffè Verdi di via Cadorna, con il concerto dei 3 Albot Jazz Quartet: gruppo di musicisti locali formato da Davide Bussoleni (batteria), Luca Ceribelli (sax tenore) Andrea Ragnoli (pianoforte) e Loris Leo Lari (contrabbasso).