17-06-2021 ore 16:40 | Cultura - Musica
di Andrea Galvani

Musica in corte. Con Nova e Bacchetti una notte irripetibile a palazzo Terni De Gregory

L’energia che intercorre dal palco alla platea ed il rapporto che si crea tra il musicista e il pubblico sono semplicemente insostituibili. Per Giuseppe Nova “la partitura è un tracciato, un’idea emotiva che rappresenta uno stile, un gusto”. Il ‘dovere’ degli artisti “è farla rivivere nella contemporaneità”, dando un’interpretazione “dei colori, della sensibilità e del senso artistico” dell’autore. Non si può parlare di una musica “statica”, perché “si vive, si crea adesso”. Un adesso che costantemente si rinnova. Il musicista, l’artista, mette in gioco se stesso, con le sue capacità, i suoi talenti e perché no, anche i possibili errori. E tutto questo il pubblico lo percepisce, lo vive. E ciascuno con la propria cultura, la propria esperienza, la propria emotività, la propria educazione, il rispetto per il lavoro degli altri. Sono alcuni degli elementi che rendono irripetibile un’esibizione dal vivo.

 

Serata indimenticabile

Il pubblico presente a palazzo Terni De Gregory (155 posti a sedere, rispettando il distanziamento imposto dalle normative) ricorderà a lungo il terzo e penultimo concerto di Musica in corte, la rassegna dedicata alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico della città. Tema della serata, clamorosa, Venezia e dintorni, il fascino dei grandi maestri, con Giuseppe Nova al flauto ed Andrea Bacchetti al pianoforte. Tra i brani proposti la Sonata n. 6 e la 2 G. (dal Pastor Fido) di Vivaldi, il Rondò k 373 di Mozart e ancora l’Andante op. 86 di Bohm, la Fantasia sul Rigoletto di Popp, la Sonata in do (A 503) di Donizetti due selezioni dal Carnevale di Venezia di Briccialdi e da quello di Génin.

 

Prossimo appuntamento

L’ultima serata dell’edizione 2021 di Musica in corte (curata dal direttore artistico Alessio Bidoli) si terrà martedì 22 giugno. Appuntamento a palazzo Clavelli, con Il cammino della musica ed il pianoforte a quattro mani di Sergio Marchegiani e Marco Schiavo. Ingresso libero e prenotazione obbligatoria sul sito o presso la sede della Pro loco, telefonando allo 0373.81020. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà al teatro san Domenico.

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