17-06-2019 ore 18:28 | Cultura - Musica
di Lidia Gallanti

Bulgaria. Arlekin Festival, per la cremasca Nicoletta Pedrini scalata trionfale a Varna

Semplice, autentica, in grado di arrivare al cuore di chi l’ascolta. Così è la musica secondo Nicoletta Pedrini, ventiseienne cremasca vincitrice dell’Arlekin Festival. La kermesse internazionale dedicata ai giovani e al mondo del cinema si è svolta l’11 giugno a Varna, in Bulgaria, rivelandosi “un viaggio intenso a livello personale e artistico, bagaglio ricco di emozioni”.

 

L’audacia premia

Lo studio delle note inizia durante l’adolescenza e prosegue da autodidatta, tra concorsi amatoriali e video pubblicati online. Il talento non manca, l’audacia premia: grazie ai social viene notata da un talent scout e invitata a partecipare all’Art Music Festival, concorso che offre la possibilità di accedere a Sanremo Giovani. Si presenta con il suo primo inedito e si qualifica alle semifinali nazionali. Quest’anno ci riprova con un nuovo brano, già premiato dalla giuria del contest: “sono cantautrice – precisa – cerco la sperimentazione. Oggi il mercato offre proposte simili: vorrei distinguermi, creare qualcosa di unico in cui riconoscermi”. Sceglie il pop, ispirandosi a big della musica italiana come Mango, Marco Mengoni ed Elisa. È il punto di partenza per tracciare nuove strade attraverso lo studio, la ricerca, l'ascolto del pubblico. “C'è sempre da imparare, si può sempre dare e fare di più”.

 

La scalata”

Dopo vari concorsi regionali e nazionali eccola all'Arlekin festival, dove si presenta con la cover di Miley Cyrus: The climb, la scalata. Per ricordare che “nulla è facile o scontato, ma se desideri profondamente qualcosa puoi farcela”. Con lei, una trentina di concorrenti da tutto il mondo. “Il livello della competizione era alto, ma una volta sul palco ho solo pensato a divertirmi e godermi quell’esperienza unica. Le parole della canzone sono diventate mie, ho cercato di trasmetterle al pubblico nel modo più diretto e naturale”. Giuria e platea premiano la performance a pieni voti: “ci ho messo un attimo a realizzare ciò che stava accadendo…tutta la premiazione si è svolta in bulgaro! - ride - poi ho sentito il mio nome, ho capito di avercela fatta”.

 

L’importanza di essere autentici

La gioia della vittoria è pari a quella dell’esperienza vissuta a fianco di tanti giovani professionisti, provenienti da tutto il mondo: “sembriamo così diversi, dalla lingua al colore della pelle, eppure siamo uniti dalla stessa passione e dal desiderio di comunicarla”. Così è per Nicoletta: “Vorrei arrivare al cuore di chi mi ascolta. Tecnicamente posso ancora migliorare, ma sono convinta che la perfezione non coincida con la capacità di trasmettere emozioni, è importante essere autentici”.

 

La voglia di urlare al mondo

Cuore in alto e piedi per terra: “l'umiltà è importante, entrare in questo mondo può travolgerti, è sempre bene guardarsi allo specchio, riconoscersi e rimanere se stessi”. Oggi vive tra Brescia e Milano, lavora nel marketing e in parallelo studia per realizzare il suo sogno. “Canto, composizione, scrittura, pianoforte e chitarra: vorrei diventare un’artista completa ed essere padrona di tutto ciò che creo”. Il 5 luglio uscirà Vivi in me, primo singolo prodotto dall’etichetta discografica Twenty records. “Seguiranno altri brani”, svela. “Questo è solo l'inizio: avevo tanto da dire, per tanto rimasto in silenzio ora voglio urlarlo al mondo”.

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