17-05-2019 ore 19:38 | Cultura - Tradizioni
di Andrea Aiolfi

Bimbo, un partigiano. Un libro illustrato e un corto animato per raccontare la Resistenza

Un corto animato e un libro illustrato per mantenere viva la memoria della resistenza e tramandarla alle nuove generazioni. Il libro Bimbo! – un partigiano, è stato commissionato dal Comitato di promozione dei principi della Costituzione Italiana e realizzato con il patrocinio dei Comuni di Crema e Castelleone in collaborazione col Centro Ricerca Alfredo Galmozzi, la Consulta dei Giovani, Crema.comx e l’Anpi. Il corto, proiettato in anteprima durante la cerimonia del 25 aprile, sarà presentato sabato 18 di maggio a Castelleone, in biblioteca, a partire dalle 17.30.


Ernesto Monfredini, morto per la libertà

Il volume è dedicato ad Ernesto Monfredini, partigiano originario di Castelleone, fucilato allo stadio Voltini dai fascisti insieme a Gaetano Paganini, Antonio Pedrazzini e Luigi Bestazza, di Castiglione d’Adda. L’albo illustrato sarà donato ai diciottenni di Crema insieme ad una edizione speciale della Costituzione realizzata dal Comitato e Libera. I testi sono stati scritti da Nino Antonaccio del Centro Galmozzi, i disegni sono a cura di Riccardo Randazzo, fumettista professionista attivo anche all’interno del collettivo Gatacornia Comics e il progetto grafico è a cura di Davide Severgnini.

 


 

Fare memoria coi nuovi media

La rappresentante del Comitato di promozione dei principi della Costituzione Italiana, Graziella della Giovanna, ha sottolineato l’importanza di “umanizzare il personaggio” per rendere la sua testimonianza più vicina e comprensibile a tutti. Il sindaco Stefania Bonaldi ha valorizzato la scelta di realizzare graficamente la storia. Dello stesso parere il sindaco di Castelleone Pietro Fiori che, facendo sue le parole del professor Angelo Cecchini, ha dichiarato “abbiamo liberato dal marmo questi ragazzi”, riferendosi al fatto che non resteranno solo nomi incisi nelle lapidi. Giorgio Cardile della Consulta dei Giovani ha esortato a sviluppare l’attenzione per la Resistenza e la Costituzione, definendo Crema “Città sensibile alla memoria”. Riccardo Randazzo ha definito il libro un “piccolo mattoncino” da inserire nella costruzione della narrazione della Resistenza per mantenere vivo il ricordo e affinché non si verifichino più certe situazioni. L’assessore Emanuela Nichetti, ha sostenuto la necessità di puntare su nuovi tipi di comunicazioni e “mezzi che catalizzano le attenzioni dei più giovani”.

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