17-02-2019 ore 20:14 | Cultura - Tradizioni
di Giovanni Colombi

Carnevale cremasco tra carri, maschere e tortelli. Pienone in centro per la prima sfilata

“Una bella giornata, speriamo che sia il preludio per un’ottima edizione”. Così commenta soddisfatto il presidente del Carnevale Cremasco, Eugenio Pisati, la prima sfilata della trentatreesima edizione. In migliaia hanno invaso il centro storico per assistere al gran galà che ha visto sfilare i carri in concorso, il Gagèt còl sò uchèt, maschere e i gruppi storici della manifestazione. Il tutto accompagnato dalle note della banda Giuseppe Verdi di Ombriano e dai balli del gruppo folcloristico boliviano Caporales san Simòn.



Il rap di Alessandro Bosio
Durante la manifestazione la parte del leone l’ha fatta il rapper nostrano Alessandro Maria Bosio. Vestito da Hulk ha attirato l’attenzione del pubblico cantando la nuova parodia "la Turtelèra" dedicata al piatto per eccellenza del territorio: i tortelli cremaschi. Bosio sarà ospite del carnevale anche per le prossime tre domeniche, dove in concomitanza della sfilata registrerà il nuovo video.


Domenica la sfilata dei carri
Domenica prossima, 24 febbraio, il Carnevale cremasco entrerà nel vivo con la prima sfilata in piazza Giovanni XXIII dove si sfideranno i carri dei gruppi in concorso: quello dei Pantelù dedicato all’inquinamento ambientale chiamato Salviamoci, l’Arca di Noè, degli Gli Amici intitolato Sos, salviamo i ghiacciai; dei Barabèt e animato dal Teatro dell’Arte di Crema, con maschere storiche italiane e di Crema Comix intitolato Il dirigibile. A differenza di oggi l’ingresso sarà a pagamento: biglietto a 8 euro, 6 euro ridotti per i gruppi, gratis i bambini fino a 8 anni, 4 euro dai 9 ai 14 anni.

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