17-01-2023 ore 09:34 | Cultura - Incontri
di Rebecca Ronchi

Amare la natura, accettare le diversità e saper ascoltare: una rassegna di grande valore

Parole, musica, tradizioni. Gli insegnanti di alcune classi della scuola primaria di Madignano hanno dato vita ad una rassegna culturale in collaborazione col comune, la biblioteca, la Pro Loco, il professore Ravanelli e ad Umberto Saiani, musicista dell’orchestra Magica Musica, nato con la preziosissima e rara dote dell’orecchio assoluto. In programma spicca l’incontro con Paola, la bibliotecaria che, attraverso una lettura accattivante, ha saputo incuriosire i piccoli nell’ascolto di tre libri dal finale davvero sorprendente.

 

Amore per la natura

“Gli alunni – spiega la maestra Maria Paola Piacentini - hanno scoperto che al mondo ci sono non uno, bensì un milione di Babbi Natale e che l’oca Gelsomina non è diventata il pasto di Natale di alcuni affamati animali, ma una loro gentilissima cuoca e fidata amica”. In sala Capriate hanno incontrato l’ex maestra Agostina Locatelli che ha presentato ai bimbi, con dovizia di particolari, la suggestiva mostra di radici e presepi allestita dal professor Ravanelli e dal figlio: attraverso una lunga ed accurata ricerca di elementi naturali nella campagna cremasca sono stati create opere originali e affascinanti. I bambini, stupiti ed incuriositi hanno voluto sapere i nomi delle radici, si son meravigliati dei lunghi rovi e degli enormi funghi esposti.

 

Imparare ad ascoltare

Infine, l’appuntamento musicale. Umberto ha condiviso con gli alunni alcuni episodi della sua vita, spiegando ai bambini quanto sia importante accettare le diversità proprie e altrui e apprezzarne le qualità. Ha allietato i bimbi con canti natalizi, dimostrando che l’impegno e lo studio consentono di raggiungere risultati sorprendenti. All’interno del progetto “Ascoltami” i bambini hanno capito l’importanza dell’ascolto come conseguenza di una naturale relazione tra le persone. “La scuola si può definire tale quando il territorio lavora con i docenti, quando si crea questa sinergia che permette di uscire dalle aule e di portare il mondo in aula”, commenta Piacentini. Una rassegna culturale grazie alla sinergia tra docenti e territorio.