16-10-2022 ore 13:54 | Cultura - Musica
di Gloria Giavaldi

Si chiude il concorso Bottesini, tre i candidati che si contendono il contrabbasso Nolli

Da Crema a Cremona, dal museo civico al Ponchielli. Fino alla Pro loco: l'atmosfera tipica del concorso Bottesini, che da anni riunisce in città i migliori talenti del contrabbasso, si respira ovunque. Si sono tenute ieri nel ridotto del Ponchielli di Cremona le semifinali. Hanno partecipato sette candidati: Hyungju Kim (Corea del Sud), Fabrizio Buzzi (Italia), Zhelin Wen (Cina), Julián Medina (Argentina), Alessandra Avico (Italia), Michele Benzonelli (Italia), Kovac Zoltan (Francia). L'hanno spuntata in tre, gli stessi che oggi alle 17.30 presso l'auditorium Manenti di Crema disputeranno la finalissima. Si tratta del sudcoreano Hyungju Kim, l’argentino Julián Medina e l'italiano Fabrizio Buzzi. In semifinale I giovani talenti del contrabbasso si sono confrontati eseguendo il Grande Allegro di Concerto di Giovanni Bottesini e un brano a scelta tra il Capriccio di Bravura, l’arietta “Nel cor più non mi sento”, il Bolero e le Variazioni dal Carnevale di Venezia. Il livello di tutti i concorrenti si è dimostrato altissimo.

 

La finalissima

Questo pomeriggio, per la finalissima, Kim e Buzzi saranno chiamati ad eseguire il Concerto n. 2 in Si minore, mentre Julián Medina eseguirà il Concerto n.1 in Fa diesis minore. Ad accompagnarli sarà l'orchestra di Padova e del Veneto sotto la direzione di Damian Iorio. Nella seconda parte del concerto l'orchestra eseguirà la Sinfonia da Alì Babà di Giovanni Bottesini, il Preludio da La Traviata di Giuseppe Verdi, la Sinfonia da Signor Bruschino di Gioachino Rossini, l’Andante Sostenuto di Giovanni Bottesini, e la Sinfonia da La Scala di Seta di Gioachino Rossini. Al termine la giuria decreterà il vincitore dell'ottavo concorso Bottesini e assegnerà i premi in palio, tra i quali spicca il contrabbasso Nolli dal valore di 30 mila euro, copia esatta del celebre contrabbasso Testore di Bottesini.

 

La mostra

Attualmente lo strumento è esposto nella mostra allestita in Pro loco e dedicata al celebre contrabbassista. L'esposizione prova a raccontare un Bottesini diverso, dallo sguardo più intimo. Talento puro della musica, certo, ma anche viaggiatore eclettico ed amico fidato. Nelle vetrinette si raccontano le amicizie con i grandi del suo tempo come Verdi, Rossini, Berlioz, Strauss e Meucci. E poi stampe, ritratti di un uomo che ha portato Crema in tutto il mondo. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona e della Fondazione Lgh. Sarà visitabile fino ad oggi pomeriggio, domenica 16 ottobre, alle ore 18.

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