16-10-2018 ore 11:37 | Cultura - Manifestazioni
di Andrea Galvani

Crema. Festival Close Up al sant’Agostino, nei tre giorni superate le 1800 presenze

La prima edizione del festival internazionale di circo contemporaneo, danza e video, o meglio Close Up, ha riscosso un grande successo di pubblico: “nonostante il maltempo, oltre 1850 presenze in tre giorni”. Secondo l’organizzatrice Mara Serina è stato pienamente centrato l’obiettivo di “valorizzare il patrimonio culturale di una città attraverso lo spettacolo dal vivo”, per sua natura, evento unico e irripetibile. Lo spettacolo di punta del Festival, sostenuto dal Comune Crema e realizzato con il contributo dell’Associazione Popolare per il Territorio, è stato Transports Exceptionnels dei francesi Beau Geste: “ha letteralmente commosso molti dei presenti che mai avrebbero immagino di poter provare così tante emozioni dinnanzi ad un escavatore meccanico di 8 tonnellate. Contigo, del portoghese Joao Paulo dos Santos ha saputo valorizzare al meglio lo splendido affresco dell’Ultima cena, incarnando la capacità dello spettacolo dal vivo di saper valorizzare il patrimonio architettonico e pittorico di uno dei tesori più preziosi della città di Crema”. “Apprezzata nel suo cavallo di battaglia Muualla e in una versione di Gangewifre sotto i portici del chiostro insieme al maestro Gianni Satta, Ilona Jӓntti ha rapito il cuore di alcuni bimbi che hanno preso parte al suo laboratorio in piazza di Rauso e sono scoppiati in lacrime alla sua partenza. Billy Cowie con il suo immaginario poetico e ironico ha stregato non solo molti cremaschi ma anche Philippe Priasso, coreografo e danzatore di Beau Geste, che ha trovato nell’opera di Cowie una grande raffinatezza e intelligenza, tanto da auspicare una possibile collaborazione.

 

Festival europeo

“Un festival così a Crema non si era mai visto. Ci ha fatto sentire parte di quell’Europa che ci piace: l’Europa della cultura e vera unione tra i popoli” ha commentato il sindaco Stefania Bonaldi, mentre l’assessore alla cultura Emanuela Nichetti ha sottolineato che “un mondo più bello è possibile e solo la cultura, in tutte le sue molteplici e diverse sfaccettature, lo può realizzare”. Da non dimenticare le coreografe Viola Gasparotti, Lidia Luciani e Annalisa Morelli e le loro visite guidate nel suggestivo mondo del Museo Civico di Crema: “mi hanno ricordato quanto siano belle le mie terre nonostante io abbia sempre avuto l’impulso di andare altrove”, conclude Mara Serina. Senza dubbio sta già lavorando a qualche sorpresa per la seconda edizione.

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