16-06-2022 ore 14:32 | Cultura - Incontri
di Leonida

Due mostre e tanto stupore: a Castelleone Alice community house chiude in grande stile

A Castelleone, negli ultimi dieci giorni, è stato un susseguirsi di sorprese un po' per tutti; la doppia installazione Un paese e Che fine ha fatto il lago Gerundo? che ha popolato gli spazi del teatro Leone e di Alice nella città, ha decisamente aperto e suggerito sguardi inediti e modalità nuove di concepire il racconto artistico. Inediti innanzitutto i protagonisti delle opere in mostra, che sono state sì mediate da operatori professionisti (la fotografa Valentina Zanzi e il Collettivo Precipitazioni) ma che hanno essenzialmente visto le immagini e le parole della comunità castelleonese esposte direttamente in mostra: dalle fotografie e i disegni dei bambini della scuola primaria ai racconti verosimili e surreali dei cittadini del borgo, con il sindaco Pietro Fiori in primissimo piano a farsi portavoce della propria comunità anche in questo metaverso analogico.

 

Lago Gerundo

In quest'ultimo fine settimana ha preso la ribalta, in particolare, l'installazione dedicata alla fantomatica leggenda della sparizione del bacino lacustre del Gerundo, un cortometraggio proiettato in loop per tutta la giornata contornato da reperti idro-geologici favolistici e fotografie in movimento della campagna odierna, un tempo idealmente sommersa dalle paludi del lago. La suggestione dell'installazione è immediata e il pubblico catturato: diversi gli avventori che si sono soffermati per vedere e rivedere più volte il corto al centro dell'installazione, per cercare di dipanare il sentimento contrastante tra il divertito e il misterioso e per cogliere il senso reale di un'opera collettiva fatta dalle voci della quotidianità.

 

Alice community house

L'inserimento della mostra nella tradizionale cornice del mercatino dell'antiquariato, un'istituzione per la cittadina cremonese, si è rivelata poi particolarmente azzeccata, aprendo le porte dell'iniziativa anche agli occhi di un pubblico meno coinvolto in quanto occasionale. Questa intensa settimana è stata l'ultima del primo anno di programmazione di Alice per quanto riguarda il progetto Alice community house: un progetto artistico e comunitario ambizioso, innovativo e partecipativo che piano piano sta rendendo accessibili e comprensibili tutte le finalità che lo hanno animato fin dal momento del suo concepimento in seno all'associazione castelleonese. Le mostre che hanno chiuso questo primo anno hanno confermato la volontà di trasmettere e facilitare un nuovo modo di concepire l'intrattenimento culturale e la programmazione artistica; una modalità indubbiamente svuotata dell'enfasi tipica della rappresentazione e allo stesso tempo riempita di un protagonismo spontaneo e allargato oltre i confini della distinzione tra artista e pubblico. A un'estate più morbida farà seguito un ritorno in grande stile in autunno, a questo punto quanto mai atteso.

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