16-06-2021 ore 09:43 | Cultura - Arte
di Ramona Tagliani

Strampalata e innocente: il 3 luglio la Banda Osiris live a Ripalta Cremasca

Partiamo dalla fine, al solito un buon inizio. Soprattutto se si tratta di parole scritte da Jacques Brel: “Io vi auguro sogni a non finire e la voglia furiosa di realizzarne qualcuno. Io vi auguro di non rinunciare mai all’avventura, alla vita e all’amore. Io vi auguro di essere lieti e fieri di voi stessi. E infine, io vi auguro di combattere sempre l’indifferenza, di fare di ogni luogo la vostra resistenza”.

 

Banda 4.0

Ripalta Cremasca è pronta ad accogliere la Banda Osiris: fiore all’occhiello dell’edizione numero 23 del Giugno ripaltese, sabato 3 luglio alle 21 presso il giardino comunale di via Roma andrà in scena Banda 4.0, “il nuovo spettacolo nato per celebrare i quarant’anni” del gruppo. Gli artisti vercellesi promettono “tantissima musica, poche battute rapide e taglienti e il coinvolgimento del pubblico a cui viene richiesto di inviare domande, anche le più imbarazzanti, via whatsapp. Un richiamo alla figura dei clown musicali, una meteora che si avvicina alla loro figura perfetta e strampalata ma vicina allo spirito bambino e innocente di ognuno di noi. Questo spettacolo spazia dal suono aggressivo delle prime comparse a sorpresa nelle piazze e nelle fiere degli anni ’80 fino alle più delicate sonorità, senza mai dimenticare la fisicità degli strumenti e dei corpi. Tanta ruvidezza. Ed estrema precisione”.

 

Proficua sinergia

Come spiegato dal presidente della Fondazione san Domenico, Giuseppe Strada, “il biglietto d’ingresso per una serata che si preannuncia allegra e bella sarà di 10 euro per circa 300 posti disponibili”. Prezzi volutamente ‘popolari’ per aiutare il maggior numero di persone a riavvicinarsi al teatro dopo il lungo periodo di ristrettezze. Un modo per agevolare i giovani e per abituarli alla cultura. Biglietti in vendita sul sito del teatro oppure presso la biglietteria di Via Verdelli 6, aperta dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19. Molto soddisfatti il sindaco e l’assessore alla cultura di Ripalta, Aries Bonazza e Corrado Barbieri, in particolare per la bontà dell’ormai lunga collaborazione tra l’amministrazione comunale e la Fondazione teatrale cremasca. Le ‘trasferte’ del san Domenico in terra ripaltese sono ormai un appuntamento tradizionale e atteso. Una sinergia che andrebbe allargata ad altre realtà territoriali.

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