16-05-2022 ore 11:03 | Cultura
di redazione

Strage di Capaci, il valore della memoria

Salvirola, Romanengo, Ricengo, Izano e Madignano lunedì 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, intitoleranno un luogo agli agenti della polizia di Stato morti negli attentati del 1992 ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. A loro si unisce l’intitolazione della serra scolastica della media di Offanengo. Da lunedì fino a venerdì, i ragazzi delle secondarie di Offanengo e Romanengo, incontreranno dei testimoni di giustizia e un ex camorrista che faranno riflettere i ragazzi sull’importanza del cambiamento, della denuncia, del coraggio.

 

Il coraggio di denunciare

Lunedì alle 9 si collegherà Piera Aiello che nel 1985, a 18 anni, fu costretta a sposare Nicola Atria, ucciso il 24 giugno 1991, in sua presenza. Mercoledì sarà la volta di Giuseppe Carini che ha permesso l’arresto degli uccisori di don Pino Puglisi. Giovedì ad intervenire da Casal di Principe sarà Augusto di Meo che il 19 marzo del 1994 vide davanti ai suoi occhi l’omicidio di don Peppe Diana nella sua chiesa. Infine, venerdì 20, la scuola ospiterà Davide Cerullo che dopo aver trascorso la sua giovane età nella delinquenza, ha deciso di cambiare vita e di dedicarsi all’arte e all’educazione, in particolar modo per i ragazzi del quartiere di Scampia.

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