16-05-2022 ore 11:26 | Cultura - Manifestazioni
di Gloria Giavaldi

Le donne di Crema sono un valore aggiunto. Nichetti: 'aiutano a cambiare la prospettiva'

Donne sorridenti, donne tenaci, donne che abbracciano la fragilità e da lì ripartono per splendere. O tornare a splendere. Semplicemente, donne. Sono state loro le protagoniste del progetto fotografico (e non solo) a cura della ritrattista Monica Antonelli, in mostra fino a ieri presso il centro culturale sant'Agostino. Non una semplice esposizione fotografica, ma una raccolta di storie di vita ordinaria, una serie di sorrisi riconquistati nei vicoli spesso ciechi dell'esistenza. “Un modo – aveva detto l'autrice – per focalizzare l'attenzione sulle peculiarità di ciascuna di noi”. Le stesse che in questi 15 giorni hanno abitato il centro culturale sant'Agostino, tra momenti dedicati al make up, alla prosa, alla musica, alla danza. E poi alla riflessione con i talk sui temi della violenza di genere, della disabilità e dell'endometriosi. L'occasione per allargare lo sguardo e conoscere. Oltre ogni pregiudizio.

 

Uno sguardo diverso sulla realtà

Per l'assessore alla cultura e alle pari opportunità Emanuela Nichetti “è stata una bella iniziativa, che abbiamo scelto di patrocinare e sostenere perché perfettamente in linea con il nostro impegno per quanto concerne le tematiche di genere. Basti pensare alle tante finalità che questa iniziativa condivide con l'azione legata alla toponomastica femminile. Fa emergere il lato bello dell'essere donna: quello di persone che oltre gli ostacoli si spendono per la comunità e rappresentano per questa un valore aggiunto. Quello di cui molti devono ancora accorgersi. Questa mostra lo racconta con chiara delicatezza, con i sorrisi e le storie di chi nell'ordinario sa sempre fare la differenza. E la sa raccontare: perché le donne hanno uno sguardo diverso sulla realtà che è e deve essere per tutti ed in ogni contesto occasione di arricchimento”.

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