15-10-2018 ore 13:11 | Cultura - Manifestazioni
di Alessio Rosin

Soncino. Tradizione militare, ricerca storica e agonismo nella due giorni di Certamen

Domenica 14 ottobre si è conclusa la due giorni di Certamen, evento didattico-sportivo di scherma tradizionale, presso la Sala Ciminiera dell'ex Filanda di Soncino. L'associazione sportiva e culturale nasce dalla passione e dal lavoro del ricercatore storico Antonio Merendoni, specializzato nello studio della tradizione militare italiana, e dalla collaborazione di Fight Accademy, AIKJ, Sptmi e Stick Fight Sistem. Le quattro accademie di arti marziali, rappresentano attualmente una delle poche realtà, sul territorio nazionale, che custodiscono e tramandano un patrimonio culturale purtroppo in estinzione: “Siamo praticanti e ricercatori con l'obiettivo di preservare la tradizione marziale del nostro paese” spiega Remigio Pianu, maestro di Fight Accademy: “Il nostro obiettivo è far conoscere al grande pubblico una realtà che l'Italia ignora, mentre all'estero non solo è affermata ma gode di notevole prestigio”. I maestri d'armi italiani, grazie all'enorme considerazione di cui godono in campo internazionale, sono spesso invitati a tenere lezioni presso accademie straniere. Osvaldo Brunetti di Aikj, pratica arti marziali da oltre 50 anni e insegna da 37, ed ha avuto diverse esperienze di docenza all'estero, tra cui gli Stati Uniti: “L'insegnamento parte dalla cultura dell'arma, dalla sua struttura e dal suo maneggio. Durante le gare non ci sono conseguenze grazie all'utilizzo di simulacri e protezioni, ma il colpo viene portato realmente”.

 

Le armi e il pubblico

Nella splendida cornice della Rocca Sforzesca, Brunetti e i maestri Carmelo Tangona, Mirco Ulandi e Luca Ferraro hanno insegnato e gestito la pratica degli allievi italiani e della delegazione lettone. Anche la dotazione di armi dei maestri ha costituito motivo di interesse per spettatori e curiosi, ai quali sono state mostrate svariate tipologie di coltelli, pugnali e bastoni. Un'esperienza che Soncino non scorderà tanto presto e una pratica che nel tempo, grazie alla grande professionalità delle associazioni che la divulgano, potrebbe acquistare quella visibilità e quel prestigio che merita, così da non lasciare che un pezzo della nostra storia scompaia per sempre.

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