martedì
16/04
pioggia leggera
7° / 21°
mercoledì
17/04
poche nuvole
6° / 17°
giovedì
18/04
pioggia leggera
6° / 12°
ultimo aggiornamento ore 14:18
È dedicato all’asilo di santa Maria il nono volume dei Quaderni del Santuario. Verrà presentato alla scuola dell’infanzia di via Bergamo domenica 16 giugno alle 16.45. In programma alcuni interventi e un intermezzo musicale. Come raccontano nell’introduzione Pier Luigi Ferrari e Marco Lunghi “la vicenda dell’asilo, che si prolunga ormai da oltre un secolo, può essere scritta in parallelo con la storia della santa Maria del Novecento che, da comune periferico, si è avviata a diventare frazione della città”.
L’identità
In questo passaggio, essa da un lato ha mantenuto – almeno fino a metà del XX secolo - la sua peculiare identità dovuta a due originarie vocazioni secolari, quella agricola e quella legata all’attività dei mugnai e dei lavandai sulle rogge del territorio, dall’altro ha conosciuto una profonda trasformazione dovuta ai tipici insediamenti industriali che le hanno conferito una spiccata caratteristica operaia”. La nascita dell’asilo ha assicurato “un servizio fondamentale di assistenza alle famiglie sempre più impegnate nel lavoro”.
Le ancelle della carità
“Nei primi decenni del Novecento si sono sviluppate scuole pedagogiche impegnate nella educazione dei piccoli e in genere promosse da eminenti figure femminili, quali Maria Montessori (1870-1952), nota per il metodo educativo che prende il suo nome e che fu adottato in migliaia di scuole materne, primarie, secondarie e superiori in tutto il mondo. Anche a santa Maria si è pensato di ricorrere al contributo “femminile” delle Ancelle della Carità”. Contributi di Pier Luigi Ferrari, Luca Guerini, Sebastiano Guerini, Marco Lunghi, Paola Lunghi, Paola Paggi, Maurizio Redondi, Elisabetta Scibola, Giovanni Soloni, Armando Tovalin.
