15-05-2019 ore 16:12 | Cultura - Manifestazioni
di Andrea Aiolfi

Memoria in Corto, la rassegna continua a crescere. Ecco i vincitori dell’edizione 2019

Dieci i corti provenienti da tutta Italia premiati ieri sera al multisala Porta Nova di Crema. Tre le categorie: Filmmaker under 23, scuole medie e scuole superiori. Due i tematiche sviluppate nei filmati: la memoria storica e l’inclusione, la lotta al razzismo o al bullismo. Il premio under 23 è andato a La macchina dei sogni di Andrea Gianviti, un corto tra sogno e realtà, omaggio alla magia del cinema. Il premio speciale del pubblico è andato a Invisibile del giovane regista cremasco Marco Valcarcel e alla storia di un uomo escluso dalla società che trova il modo di ritornare ad una vita 'normale' grazie all’aiuto di chi ha vissuto prima di lui lo stesso dramma.

 

Le scuole premiate

Tra le scuole medie ha vinto l’istituto comprensivo statale di Mileto con Noi che adulti saremo, una intervista “all’uomo della strada” sulla mafia e cosa vuol dire vivere in territori di mafia. Addolorata e Lucia: una storia di coraggio dell’istituto superiore Michele dell’Aquila di Barletta si è aggiudicato il premio per le scuole superiori rievocando l’occupazione nazista di Barletta dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943.


L’appuntamento all’anno prossimo

Molto soddisfatti gli organizzatori del Centro ricerca Alfredo Galmozzi e della Crema Film Commission, contenti della risonanza a livello nazionale della manifestazione e dispiaciuti di aver dovuto fare una selezione tra i molti corti presentati. La rassegna 2019 è stata dedicata a Nino Chirco, produttore cinematografico e musicale recentemente scomparso. Commosso il ricordo dei figli Gaspare e Alessio, accolto da un lungo applauso della sala. L’apertura della serata è stata affidata alla proiezione di Aggrappati a me, ultimo corto prodotto da Chirco e introdotto dal regista Luca Arcidiacono e dall’attore Walter Nestola.

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