15-02-2022 ore 12:33 | Cultura - Manifestazioni
di Gloria Giavaldi

Mostre, mattoncini, collezioni e inclusione: tutte le novità al museo civico di Crema

Lego, costruzioni, mercatini per veri appassionati e macchine telecomandate. L'appuntamento per grandi e piccini con Mattoncini al museo è in calendario per sabato 19 e domenica 20 febbraio con apertura dalle 10 alle 18.30, grazie alla collaborazione tra l'assessorato alla cultura del comune di Crema e Cremona bricks. Verranno allestite due aree espositive: una in sala da Cemmo e una nelle sale Agello. Il mercatino e i numeri con le macchine telecomandate troveranno, invece, spazio all'esterno, sotto i chiostri del centro culturale. La settimana dopo, sabato 26 febbraio alle ore 16.30 si tornerà indietro nel tempo con l'inaugurazione del nuovo allestimento della sezione egizia del museo civico. Composta dalle collezioni Campari Lucchi e Burri, la sezione cremasca ha visto un incremento delle soluzioni espositive: ora è finalmente riunita nella sua complessità. Verrà presentata nella sua nuova veste dall'egittologo Christian Orsenigo con un'introduzione a cura di Nicoletta Cecchini, funzionaria della Soprintendenza archeologica.

 

La nuova stagione delle mostre

A marzo prenderà il via la nuova stagione delle mostre. La aprirà Superbia. Nelle profondità dell’hybris, opere di Agostino Arrivabene, a cura di Silvia Scaravaggi. Realizzata dal museo di Crema in collaborazione con Azimut capital management, main sponsor, è dedicata alla produzione più recente di Agostino Arrivabene con una selezione di trenta opere tra dipinti, disegni, studi preparatori e vanitas. Ad aprile sono due gli appuntamenti da non dimenticare: sabato 2 aprile alle ore 18 presso la pinacoteca del museo civico è fissata l’inaugurazione della mostra Le acqueforti di Federica Galli del museo civico di Crema e del Cremasco, in cui, per la prima volta, verrà proposta nella sua interezza la raccolta delle opere dell’artista. La mostra è l’esito finale dell’esperienza di servizio civile di Francesca Ogliari ed Elisa Taloni, che hanno progettato l’esposizione e ne hanno curato il catalogo tratteggiando la biografia dell’artista, lo stile, la poetica la storia della collezione giunta in museo attraverso due donazioni.

 

Collezione Stramezzi

Poi sabato 23 alle ore 17 presso le sale Agello verrà inaugurata la mostra dedicata alle opere della collezione Stramezzi, di recente acquisita dal comune di Crema. Si tratta di 61 opere di particolare prestigio, che meritano di essere mostrate alle cittadinanza. Al termine della mostra temporanea, che sarà visitabile fino al 15 maggio, verrà creato un percorso di visita permanente per riunire tutte le opere appartenenti alla collezione Stramezzi nella disponibilità del museo. È bene ricordare che lo stesso Stramezzi in passato donò alcune opere alla struttura museale. Questa seconda acquisizione da parte del museo, disposta dagli eredi, va ad incrementare il patrimonio artistico di Stramezzi nei percorsi di visita museali.

 

Cultura inclusiva

Tra maggio e giugno poi pioveranno novità grazie ad importanti collaborazioni con i club di servizio del territorio. A maggio verrà inaugurato il percorso museale finalizzato alla valorizzazione della produzione industriale cremasca delle macchine per scrivere (le machinète) realizzato in collaborazione e con il sostegno del Rotary club Crema. A giugno sarà presentato il percorso museale inclusivo per persone cieche e ipovedenti realizzato e progettato con il sostegno del Rotary club cremasco san Marco. “Questo intervento – dicono dal museo - rappresenta uno snodo importante verso l’abbattimento di ogni tipo di barriera fisica e sensoriale nella conoscenza del patrimonio culturale e nella fruizione delle collezioni museali”.

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