A rincorrere il vento. La poesia di De Andrè offre nuova speranza ai bambini dell’Uganda

Un’iniziativa benefica ha offerto una boccata d’ossigeno alla cultura cremasca e riportato il Galilei di Romanengo ad ospitare uno spettacolo musicale, per quanto virtuale, col pubblico da casa, lontano dai meravigliosi gradoni dell’auditorium. Sul palcoscenico Giò Bressanelli ed Elisa Tagliati hanno trascorso una serata A rincorrere il vento, questo il titolo dell’iniziativa, dando forma e voce alle note di uno dei massimi poeti e artisti italiani, Fabrizio De Andrè. Beneficiaria dell’evento l’associazione Atim, in aiuto alle famiglie vulnerabili nel nord Uganda.

A sostegno dei più fragili

In particolare dei il Progetto animali: si prefigge il compito di donare indipendenza economica a gruppi di ex bambine soldato, cui viene affidata la cura di coppie di capre o di maiali. Un’opportunità di ripartenza per chi è rimasto senza niente una volta tornato dalla prigionia: nessuna famiglia, nessuna casa, nessun terreno e molto spesso alcuni figli a carico nati nella foresta mentre erano prigioniere a causa della guerra civile. Ad accompagnare i musicisti Mattia Manzoni alla regia audio e luci, con Sergio Campari e Michele Mariani alle riprese video.