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ultimo aggiornamento ore 21:05
Si è chiusa ieri, 13 novembre, la ventesima edizione della rassegna della Microeditoria di Chiari, kermesse che ha richiamato nella cittadina della provincia bresciana centinaia di spettatori e di lettori. Una tre giorni di cultura nel fascino liberty di Villa Mazzotti Biancinelli, con eventi, presentazioni, laboratori, spettacoli che si sono succeduti a ritmo incalzante a partire dalla serata di venerdì trasformando Chiari in una vera e propria capitale del libro e della cultura. Volontari, partner, associazioni, biblioteche, collaborazioni con le scuole ed un notevole sforzo organizzativo stanno alla base dell’evento che da 20 anni è molto apprezzato a livello nazionale. Grandissima la soddisfazione da parte della direttrice della Microeditoria, Daniela Mena, che ha sottolineato, in chiusura, la combinazione fra qualità e quantità dell'offerta. Libri come ponti è stato il motto del ventesimo anno.
Un mondo ricchissimo
Promossa dall’associazione culturale L’Impronta in collaborazione con il comune di Chiari, Fondazione Cogeme, con il patrocinio della provincia di Brescia e della consigliera regionale di parità, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, la rassegna dedicata ai piccoli editori accende un faro su un mondo ricchissimo, apprezzato, ma spesso poco noto. Nei tre giorni, attenzione alla cultura digitale con incontri aperti, laboratori per bambini, concorsi, eventi collaterali sul territorio. Migliaia i visitatori.
Gli autori e la letteratura dell’infanzia
Grandi nomi a carattere nazionale si sono intersecati con personalità di spicco del panorama locale. Giordano Bruno Guerri, Toni Capuozzo, Omar Pedrini, con un tenerissimo anziano padre al seguito, Enrico Galiano, Andrea Purgatori, Giuliana Sgrena, Nicola Gratteri, Piero Dorfles, Massimo Cotto, sono solo alcune delle personalità invitate a presentare i loro libri. In rassegna anche Alex Corlazzoli con Paolo sono, incentrato sulla figura di Paolo Borsellino, la Compagnia Piccolo Parallelo con l’ultima pièce, Penelope non aspetta più, Gagio Edizioni con Il cinema in bicicletta. Presenti tutti i generi letterari, la poesia, la scrittura e la lettura con incursioni nel mondo dell’arte, del teatro, della politica. Come ogni anno una grandissima attenzione è stata riservata al mondo e alla letteratura per l’infanzia. Ultima appendice al festival, il 20 novembre ad Orzinuovi con una giornata interamente dedicata ai fumetti.
